venerdì 30 aprile 2010

INVADETE LA COSCIENZA PUBBLICA!!!!!


Cominciate a scrivere cosa volete, cosa ricercate ad Orta Nova, le vostre speranze, i vostri progetti, apritevi, mandate messaggi, scrivete post, invadete la coscienza pubblica...c'è qualcuno che ci vuole sudditi, mentre noi dobbiamo ridadire con forza che siamo cittadini e pertanto richiediamo democrazia partecipata......L'Orta Nova che vorrei!!!!!!

mercoledì 28 aprile 2010

sabato 24 aprile 2010

BUON 25 APRILE A TUTTI!

25 Aprile vuol dire ricordarsi da dove veniamo.
25 Aprile vuol dire ricordarsi che tanti uomini e donne hanno detto no al nazifascismo e a costo della propria vita hanno lottato per un'Italia libera.
25 Aprile vuol dire rammentare che se oggi siamo in una democrazia lo dobbiamo solo ai nostri nonni e fratelli partigiani che hanno dato la loro vita.
25 Aprile vuol dire lottare tutti i giorni affinchè quella dittatura non torni più. 25 Aprile vuol dire lottare affinchè venga festeggiato in tutti i paesi.
Il 25 Aprile è un giorno per tutti gli uomini e le donne amanti della democrazia,indistintamente dal loro orientamento politico.....
Questo è il 25 Aprile e guai a chi lo tocca!

mercoledì 21 aprile 2010

L'ORTA NOVA CHE VORREI...IL CANTIERE DELL'ALTERNATIVA


L’Orta Nova che vorrei è un cantiere di progetti, idee, alternative, voglia di cambiamento, per dare la possibilità a tutti di esprimere i loro sogni, le loro speranze di un’Orta Nova migliore, di un’Altra Orta Nova.
Si tratta della proposta di elaborare la costruzione di un programma partecipato, collettivo, rivolto a tutti, soprattutto ai giovani che devono prendere coscienza e cura delle sorti del proprio territorio.
Pertanto chiunque potrà scriverci, contattarci per manifestare le proprie idee, le proprie proposte, ciò che vuole costruire ad Orta Nova, ciò che desidera vedere, concretizzarsi, prendere vita per il bene comune, per il bene di una comunità che non merita questa situazione politico-amministrativa, che vive in ostaggio di chi, come il PDL locale è al contempo maggioranza ed opposizione.
Quello che vogliamo proporre è un percorso di liberazione, emancipazione dalla vecchia politica, sempre più degenerata ad una mera rete clientelare e affarista.
Il nostro è un progetto di condivisone del programma, dell’alternativa, del cambiamento, che va oltre gli steccati ideologici, che supera inutili barriere partitiche, ma punta alla coesione, all’unione di un movimento giovanile che lavora per la concretizzazione di un laboratorio politico, alternativo alle vecchie logiche politiche e partitiche.
Ciascuna persona che scriverà, che vorrà dire la propria, che avanzerà proposte, potrà finalmente riconoscersi, ritrovare pezzi di sé nella costituzione del programma, tutto partirà dal basso, dalla società civile, dai giovani, dai bambini, da tutte le fasce sociali che ricercano e vogliono il cambiamento.
Per noi questo è il vero senso della politica, legare assieme un mondo troppo spesso ignorato, perché diviso, frastagliato, scomposto dalle logiche di potere, dal partito unico degli interessi.
Costruire, condividere, progettare sono le linee direttrici di una nuova idea di gestire la politica, di partecipare attivamente alla custodia della nostra comunità.
“L’unica violenza che ci è consentita: forzare l’aurora” (Don Tonino Bello).
L’Orta Nova che vorrei……è il cantiere dell’Alternativa!!!!!!!


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rifondaortanova@alice.it

martedì 20 aprile 2010

GRAZIE DON TONINO...........


Oggi ricorre il 17esimo anniversario della morte di don Tonino Bello, vescovo e profeta della Pace e della Speranza. Nell'epoca della volgarità intesa come modello di linguaggio, della cattiveria istituzionalizzata (Maroni docet), dell'uomo virile rappresentanto come il prototipo di eccellenza, della "guerra umanitaria" come strumento di copertura di crimini tra i civili; nell'epoca dello strapotere dell'apparenza, del culto dell'esteriorità, abbiamo bisogno delle parole profetiche e scomode di Don Tonino, abbiamo bisogno dei racconti, delle storie, delle narrazioni delle tante "pietre di scarto" della nostra società. Abbiamo bisogno di essere, come diceva spesso, "contemplattivi", ossia unire la contemplazione e la prassi, l'azione, l'agire sociale e politico per costruire quel mosaico di solidarietà...."è con questa sinergia che crescono le cose buone e con il piccolo sforzo di tanti che si possono portare avanti le idee, soprattutto quando vanno spesso controcorrente". Per ragioni anagrafiche non ho conosciuto di persona don Tonino, ma è il primo Santo in paradiso (lo sarà al più preso, il 30 aprile si apre il processo di canozzizazione) al quale ho chiesto tante intercessioni.........grazie Don Tonino

domenica 18 aprile 2010

SONO LIBERI



Domenica 18 aprile. Matteo Dell'Aira, Marco Garatti e Matteo Pagani Guazzugli Bonaiuti, fino a oggi detenuti in una struttura dei servizi di sicurezza afgani, sono stati liberati, non essendo stato possibile formulare alcuna accusa nei loro confronti.

Finalmente, dopo una settimana d'angoscia, e senza aver potuto beneficiare delle garanzie previste dalla costituzione e dalla legge afgane vigenti, potranno contattare le loro famiglie e i loro colleghi.

Ringraziamo tutti coloro che hanno lavorato insieme a Emergency per il rilascio, in Italia, in Afganistan e nel mondo.

Gli avvocati di Emergency continuano a seguire la situazione dei collaboratori afgani ancora trattenuti dai servizi di sicurezza, dei quali non abbiamo notizie né in merito alle loro condizioni di salute, né alla loro condizione giuridica, né al luogo presso il quale sono tuttora trattenuti.

martedì 13 aprile 2010

"Io sto con Emergency"


Sabato 10 aprile militari afgani e della coalizione internazionale hanno attaccato il Centro chirurgico di Emergency a Lashkar-gah e portato via membri dello staff nazionale e internazionale. Tra questi ci sono tre cittadini italiani: Matteo Dell'Aira, Marco Garatti e Matteo Pagani.

Emergency è indipendente e neutrale. Dal 1999 a oggi EMERGENCY ha curato gratuitamente oltre 2.500.000 cittadini afgani e costruito tre ospedali, un centro di maternità e una rete di 28 posti di primo soccorso.

* Firma l'appello su www.emergency.it *

martedì 6 aprile 2010

UNA CANDELA PER L'AQUILA!!!!!!!!


Oggi l'Aquila è l'immagine cruenta del berlusconismo, della degenerazione della politica ad immagine, a spot televisivo, al marketing politico. Dove c'è un'emergenza bisogna intervenire e portare il sogno berlusconiano, ma troppe volte questo pacchetto di sogni è intriso di speculazioni, di new town che deturpano in realtà l'intero patrimonio storico, culturale e paesaggistico.
Detto ciò il dolore interseca le nostre coscienze e ci spinge ad unirci e rappresentare al meglio l'idea accogliente e solidale di comunità.....per questo anche noi partecipiamo alla giornata "una candela per l'Aquila"....ne riportiamo l'appello: Invito tutti gli italiani ad accendere una candela, un lume, a lasciare accesa la luce di una stanza della proppria abitazione, la sera/notte del 5/6 aprile in ricordo delle vittime del terremoto aquilano e come segno di ringraziamento a tutti coloro che si sono adoperati con grande slancio solidale per soccorrere e sostenere i bisogni dei terremotati in questo lungo anno di sofferenze.
Carlo Frutti

http://www.facebook.com/group.php?gid=108759829143662&ref=search&sid=1561312765.4152562783..1&v=info

domenica 4 aprile 2010

Buona Pasqua!!!!!!!!!


E dire che la mattina di Pasqua, nella corsa verso il sepolcro...i piedi di Giovanni, il più giovane della compagnia, si sono dimostrati di gran lunga più veloci di quelli di Pietro, aggiudicandosi, a un palmo dalla tomba vuota, la prima edizione del trofeo "fede, speranza e carità" (Don Tonino Bello)
Buona Pasqua a tutti!!!!!