sabato 26 febbraio 2011

Pubblichiamo il provvedimento di archiviazione disposto dal gip di Bari riguardo alla posizione di Nichi Vendola all’interno dell’inchiesta sulla sanità in Puglia.
‘Quanto alla posizione del Presidente Vendola’, si legge, ‘… l’assenza non solo di condotte ma ancor prima di finalità e obiettivi dell’azione politica che possano in qualche modo dimostrare l’esercizio di pressioni e condizionamenti dell’attività istituzionale’.
Per chi vuole leggere l'intero provvedimento può farlo sul sito
www.nichivendola.it

sabato 19 febbraio 2011

INTERSECTIE: LA MIA ESPERIENZA


Nel nostro paese il numero degli immigrati aumenta sempre di più. Anche qui ad Orta Nova vivono tanti migranti, o per lo meno cercano di condurre una vita il più possibile dignitosa. Ma questo non è affatto facile. La nostra cittadinanza ha deciso di distinguersi grazie ad alcuni di noi che hanno cuore i loro destini e si impegnano ad aiutarli in una situazione piuttosto disagiata. In particolare ci siamo rivolti ai bambini, che sono i più fragili e coloro che hanno più bisogno di una guida per evitare che intraprendano la strada sbagliata in un futuro ormai imminente. E’ questo l’obiettivo del nostro lavoro, che consiste soprattutto nell’aiutarli in ambito scolastico, e cioè dove riscontrano i maggiori problemi. La scuola, infatti, non sempre la scuola ha la possibilità di aiutarli in modo approfondito. Così nasce il progetto intersectie. Questa parola rumena significa ‘incrocio’ e non poteva esserci termine più adatto per questo progetto. Si tratta, infatti, di un incrocio tra culture, lingue e religioni diverse. Ogni giorno passato insieme è un dono reciproco. Noi mettiamo in campo le nostre conoscenze per arricchire a far crescere le poche che possiedono già, migliorando il loro lessico e sostenendoli nell’impatto con discipline nuove e sempre più impegnative. Loro sanno donarci semplicità, affetto e tanta gioia, che per noi sono la ricompensa più grande. Inoltre ci regalano sempre molta felicità. Esatto felicità! Ci domandiamo come dei bambini “sfortunati” come loro possano essere felici. La risposta è semplice. Per loro ogni giorno è speciale e lo affrontano sempre con il sorriso. Vivono impazienti di correre, saltare, giocare e conoscere il mondo e basta davvero poco per farli tornare a sorridere. Sono diversi dai nostri bambini. Sono più semplici, ma anche più profondi. Conoscono i valori fondamentali della vita, tra i quali la condivisione. Mi torna in mente un episodio accaduto qualche giorno fa quando ho accompagnato due di loro a Pulsano per recitare nel presepe vivente. Sono rimasta stupefatta quando uno di loro ha preso un pacco di taralli e, prima di mangiarli, ha fatto il giro dell’intero pullman per offrirli a tutti. Lui, un giovanotto che non ha nulla se non un’immensa generosità. Io conosco questi bambini solo da Settembre e sono follemente innamorata di loro, dei loro sorrisi, dei loro occhioni e dei loro assalti quando mi incontrano. Ė per questo che nel mio tempo libero vado a dare una mano agli altri ragazzi per aiutarli con i compiti. E, giuro, che mi fanno sentire davvero ricca. Condividere con loro le cose che conosco mi fa sentire piena. Penso che non ci sia cosa più bella che donare un po’ di sé stessi al prossimo. Come dicevo all’inizio per loro lì fuori c’è un futuro che lì aspetta. Non sanno nemmeno quante cose potrebbero fare e io, nel mio piccolo, insieme ai ragazzi dell’Orta Nova che vorrei, cerchiamo di aprire davanti ai loro occhi strade diverse da quelle della violenza e della delinquenza.

Roberta Rizzo

venerdì 11 febbraio 2011

ANTENNA TELEFONICA:APPELLO ALL’AMMINISTRAZIONE DI ORTA NOVA


Come tutti ricorderanno, o spero, durante gli anni del risveglio popolare contro la discarica che doveva essere fatta, in un comizio il giornalista Gianni Lannes segnalò questo problema. Stiamo parlando dell’antenna telefonica che abbraccia : la scuola media Sandro Pertini, l’istituto superiore Adriano Olivetti, il liceo classico Nicola Zingarelli e il neo asilo nido che è in costruzione in questi giorni. E’ un problema che affligge tutta la cittadinanza, soprattutto tutti i genitori che mandano i loro figli in queste scuole, infatti ci sono state molte forme di protesta che purtroppo la nostra amministrazione non ha ascoltato. Voglio ricordare all’amministrazione di Orta Nova che alcuni esperimenti scientifici che sono stati fatti in Australia e in Inghilterra hanno provato: “per le persone che vivono entro 2 chilometri dalle torri di emissione elettromagnetica aumenta il rischio di tumori del sangue e del sistema linfatico”. La pericolosità la conferma anche Gianni Mattioli, docente di Fisica e matematica all’Università La Sapienza di Roma: “Le onde elettromagnetiche provocano una significativa documentata variazione biologica delle cellule. Su questo, purtroppo, dubbi non ce ne sono”. Quindi questo significa che è a rischio la vita di tutti i ragazzi e i bambini che frequentano queste scuole. Io in qualità di studente del liceo classico Nicola Zingarelli, insieme a tutti i ragazzi dell’Orta Nova che vorrei, facciamo appello a tutta l’amministrazione di Orta Nova affinché controllino seriamente la pericolosità di questa antenna e diano delle risposte a tutti i cittadini e a tutti i ragazzi. Perché la salvaguardia della salute dei cittadini conta più di ogni altra cosa e se un sindaco non riesce ad assicurare la salute a tutti i suoi concittadini dovrebbe dimettersi. Attendiamo con ansia delle risposte.


Francesco Grillo

sabato 5 febbraio 2011

Scuola Pertini:continua l'operazione disagio


Issato l'ennesimo cantiere tra le mura della scuola media. Non sono ancora terminati i lavori di ristrutturazione dell'edificio ed è stata già avviata la cantierizzazione di un asilo nido finanziato dalla regione Puglia.
La critica verte ancora una volta sulle napoleoniche scelte logistiche della nostra amministrazione. Non c'è più pace per una scuola condannata ormai alla fatiscenza eterna;da troppo persiste il problema dell'inagibilità della struttura e l'approccio alla sua soluzione è stato al quanto discutibile. Ma queste problematiche ormai sono di vecchia data,definirei terroristiche le più recenti operazioni edilizie,soprattutto lo sventramento del campo di calcio al posto del quale sorgerà l'asilo. Ciò eseguito senza aver interpellato gli insegnanti interessati,provocando a mio giudizio un enorme disservizio soprattutto a livello didattico,avendo drasticamente abolito una struttura operante.
la situazione odierna è disperatamente compromessa,il cortile è diventato ormai un campo minato;suolo dissestato,buche,transenne e utensili abbandonati al proprio destino,ornano il disperato scenario di questa struttura.
Concluderò con il più grave dei problemi causato da questa situazione,gli alunni di questa scuola, costretti ormai da due anni a questa parte ad essere i protagonisti di un triste esodo in strutture annesse a sostituire la loro scuola ormai diventata impresentabile,inagibile senza nemmeno un laboratorio attivo,triste vittima designata di un barbaro progetto di demolizione,non solo in senso "fisico" ma anche a livello pedagogico,sottolineando i gravi problemi che sta causando tutto ciò al percorso formativo di una futura generazione costretta ad avere come sede scolastica un appartamento dirupato.
Gli effetti di tutto ciò:profondo disagio,credo sia l'unico sentimento ad albergare negli animi degli studenti e una profonda indignazione dell'opinione pubblica.

Savino Sciusco