martedì 17 maggio 2011

GRAZIE, GRAZIE E GRAZIE


Noi dell'Orta Nova che vorrei vorremmo rigraziare tutti quelli che hanno partecipato attivamente a questa bellissima campagna elettorale e anche a chi ci ha sopportato durante i comizi. Tutte queste persone ci hanno portato a prendere 407 voti COSCIENZIOSI e quindi ad arrivare al 3,78%. Grazie, grazie e grazie! Il cambiamento e la speranza continua...

sabato 14 maggio 2011

IL 15 E IL 16 MAGGIO VOTA L'ORTA NOVA CHE VORREI CON GIANLUCA DI GIOVINE SINDACO!!!







Domenica 15 e lunedì 16 maggio vota "L'Orta Nova che vorrei" con Gianluca Di Giovine sindaco perchè:

- LA VERITA' ESIGE UNA DIMOSTRAZIONE COSTANTE

- SIAMO LIBERI PER AMORE DI ORTA NOVA

- DIVERSAMENTE DA QUELLI CHE VOGLIONO GOVERNARE ORTA NOVA

- SCOMODO PERCHE' TROPPO VICINI AI BISOGNI DI ORTA NOVA E TROPPO LONTANO
DAGLI "INTERESSI"

- PER IL CORAGGIO

- PER LA TRASPARENZA

- PER L'ONESTA'

- PERCHE' ABBIAMO MESSO A NUDO LE NOSTRE QUALITA'

- PER IL CAMBIAMENTO

lunedì 9 maggio 2011

OGGI 9 MAGGIO... IN MEMORIA DI PEPPINO IMPASTATO!!

Oggi 9 maggio, ricordiamo tutti insieme Peppino Impastato un uomo che ha dato la vita per la LEGALITA'... LEGALITA' che purtroppo ancora oggi viene calpestata e le amministrative di quest'anno ne sono una conferma...

sabato 7 maggio 2011

PROGRAMMA AMMINISTRATIVE 2011

Il nostro paese da molto tempo è ostaggio di una cattiva amministrazione della cosa pubblica, dettata dagli interessi privati di una classe dirigente incapace di dimostrarsi autenticamente rivolta al perseguimento del bene comune e del vivere bene in un contesto comunitario. Pertanto riteniamo doveroso dal punto di vista etico - politico impegnarci per offrire un’alternativa serie, credibile, giovane all’intero paese.
Punti salienti del programma amministrativo sono:
- RAPPORTO ISTITUZIONI E CITTADINI: serve recuperare la fiducia dei cittadini nei confronti della politica e dell’amministrazione comunale, dobbiamo re-instaurare un legame indissolubile con i cittadini, oggi la crisi della politica è imperante, la sfiducia nei confronti della politica ha determinato una disaffezione pericolosa e infruttuosa per il bene del paese.Per questo dobbiamo lavorare al fine di creare dei circuiti virtuosi, dei rapporti istituzione/cittadini che siano stabili, un’istituzione al servizio dei cittadini e delle imprese:
- assestamento conti pubblici (debiti del comune);
- sportello per le imprese;
- Info giovani;
- Difensore civico, come previsto dal nostro statuto un ufficio legato al difensore civico provinciale;
- Bilanciopartecipato;
- Implementazione della funzione pubblica di incontro tra domanda e offerta di lavoro del centro per l’impiego;
- LAVORO E FORMAZIONE: la mancanza del lavoro è la piaga sociale del nostro territorio che non ci permette di manifestare autenticamente la nostra libertà e lo sviluppo economico, sociale e produttivo dell’intero sistema paese:
- Riqualificazione delle periferie;
- Contratti d’area;
- Agricoltura(P.A.C.).
- POLITICHE SOCIALI E GIOVANILI: urge il bisogno di costruire una politica che parta dagli ultimi e faccia di quest’ultimi il centro nevralgico dell’azione politico-amministrativa: - costituzione di un segretariato sociale, per connettere e mettere insieme il mondo dell’associazionismo; politiche per le famiglie
- lotta alla droga e progetti di cultura della legalità;
- abbattimento delle barriere architettoniche;
- integrazione dei migranti;
- lotta alla dispersione scolastica;
- centri di aggregazione (diffusione cultura dell’associazionismo).
- CULTURA: bisogna vincere dal punto di vista culturale, ristabilire un nesso inscindibile tra politica e cultura, promuovendo il nostro territorio:
-valorizzazione e riqualificazione del gesuitico, della biblioteca comunale e delle zone e degli edifici dismessi dell’intero territorio;
- banda larga, wi-fi esteso su tutta l’area comunale;
- QUALITA’ DELLA VITA: rispetto e tutela dell’ambiente, della propria terra, della propria vita e di quella dell’intera comunità:
- sistema di raccolta differenziata porta a porta per famiglie ed imprese, passare alla raccolta differenziata porta a porta con tariffa puntuale tramite microchip (più ricicli meno paghi);
- creazione e manutenzione delle aree destinate al verde pubblico;
- progetti di eco sostenibilità (illuminazione LED, acqua del sindaco, rifiuti zero)
- NO a discariche ed a termovalorizzatori. SI alla cultura del riciclo, del riutilizzo. Il rapporto di posti di lavoro creati dall’industria del riciclo rispetto a quella d’incenerimento-discariche è di15 a 1. Ogni 15 posti di lavoro per il riciclo se ne crea uno solo per discariche ed inceneritori (fonte Conai).
– riqualificazione edifici dismessi.
C'è un'Orta Nova migliore e noi dobbiamo farla vincere.....

giovedì 5 maggio 2011

C'E' UN'ORTA NOVA MIGLIORE.......


Venerdì 6 maggio alle ore 19:30 in piazza P.Nenni la lista dell'Orta Nova che vorrei terrà un pubblico comizio....C'è un'Orta Nova migliore....

VENERDì 6 MAGGIO SCIOPERO GENERALE!



Trentasei mesi di governo Berlusconi hanno seriamente impoverito il paese. L’economia è depressa, la disoccupazione aumenta così come la pressione fiscale. I lavoratori subiscono l’abbassamento delle tutele e la cancellazione dei diritti. Lo stato sociale è stato tagliato indiscriminatamente. Penalizzati i pensionati, negato il futuro ai giovani, umiliato il lavoro e la dignità delle donne. Per queste ragioni la CGIL sarà in piazza venerdì 6 maggio in occasione dello sciopero generale indetto dal sindacato di Corso d’Italia. Uno sciopero che per gran parte delle categorie della CGIL riguarderà l’intera giornata lavorativa con decine di manifestazioni in altrettante piazze d’Italia.

Se questo è quindi lo stato in cui versa il paese a tre anni dall’insediamento del quarto governo Berlusconi, la CGIL rivendica una svolta urgente contro l’azione di un governo impegnato da troppo tempo in una operazione di puro galleggiamento: il paese arretra e le diseguaglianze crescono. Per arginare il degrado e il declino in cui sembra essere condannato il paese la confederazione di Corso d’Italia con lo sciopero generale vuole lanciare un messaggio di speranza attraverso quello che è, a tutti gli effetti, un grande atto di responsabilità. E lo fa promuovendo una mobilitazione che ruota intorno ai temi del Fisco e del Lavoro. Fisco come strumento di giustizia sociale, Lavoro come via per la crescita.