mercoledì 17 agosto 2011

Campo DE-umanizzato



Due romeni sono stati arrestati dai Carabinieri di Foggia per aver rapito e costretto con la forza un connazionale a tornare ad un campo di lavoro per la raccolta nelle campagne. A sinistra le foto del campo nel quale i braccianti romeni erano costretti a rimanere.
L'associazione Noi altri aveva già segnalato questo posto al sindaco i primi di agosto non ricevendo alcuna risposta. Ecco l'esposto fatto al sindaco:

Alla cortese attenzione
del sindaco del Comune di Orta Nova
dell’ufficio servizi sociali del Comune di Orta Nova



OGGETTO: Si comunica alla S.V. che in data 1/8/2011 presso la contrada Palata e precisamente tra i sentieri che portano ad una zona dove prima erano ubicati vecchi silos, ora smontati, abbiamo incontrato persone di etnia rom e nazionalità rumene che ‘vivono’ in rifugi, baracche costruite con tufi di cemento (vedi allegato Foto). La situazione igienico-sanitaria è pessima, le persone non hanno acqua e luce, mancano i bagni, i rifiuti vengono buttati tra le terre circostanti. Sono presenti all’incirca una dozzina di baracche, e pertanto altrettante famiglie con bambini, trattasi di situazioni difficili, di genitori che lasciano i loro figli soli, per andare a lavorare, il più delle volte schiavizzati in un sistema di caporalato che rappresenta un’autentica piaga sociale per la nostra terra. Molti i bambini presenti, alcuni già incontrati l’anno scorso e con gli stessi assieme alla loro famiglia, avevamo intrapreso un percorso d’integrazione scolastico – sociale, purtroppo interrottosi per altri motivi che hanno visto la stessa famiglia partire per la Francia. Le richieste sono semplici e vitali, e riguardano l’acqua, viveri, vestiti per poter affrontare le giornate. Chiediamo all’amministrazione comunale, qualora fosse possibile, di mettere in campo una sinergia istituzionale con le tutte le istituzioni presenti sul territorio (Asl, Caritas, ecc…) in modo tale da affrontare dal punto di vista umanitario tale emergenza, senza cieche e obsolete strategie di intervento adottate in queste circostante da alcune amministrazioni, ovvero sgomberi insulsi e inefficaci, che non fanno altro che spostare le persone, senza mai prendersene cura e intraprendere un percorso d’integrazione che supera l’assistenzialismo, importante in un primo momento, ma che non arriva a risolvere le problematiche nella sua interezza. Speranzosi di un’accurata e importante risposta, riteniamo altrettanto fondamentale per il futuro del paese ed il suo benessere sociale, che passa per il benessere di tutti coloro che vi abitano, vivono e passano, adoperarsi istituzionalmente per poter costruire apposite strutture ed una rete solidale pronta ad affrontare determinate situazioni. DISTINTI SALUTI
Celeste Gaeta
(Presidente Associazione di promozione sociale Noi altri)

mercoledì 3 agosto 2011

LETTERA D'INVITO A TUTTE LE ISTITUZIONI


Alla cortese attenzione
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Inoltre sono stati invitati: Presidenza della Repubblica, Camera dei Deputati e del Senato, Prefettura, Questura, Presidenza della Regione, Assessorato Regionale e Provinciale all’ambiente, Sindaco di Cerignola, Presidenza dei 5 Reali Siti, Sindaci dei 5 Reali Siti, Assessori all’ambiente dei 5 Reali Siti, Presidenza dei Consigli Comunali dei 5 Reali Siti, Assessore Regionale dott.ssa Elena Gentile, Curia Vescovile Cerignola - Ascoli Satriano, Parrocchie dei 5 Reali Siti, Sindacati e Patronati, Associazioni, Ordine dei Medici, Medici di Base dei 5 Reali Siti, Aziende Agricole, Organi di stampa e radio-televisivi.
Il
comitato ambientale permanente dei 5 Reali Siti invita la S.V. a partecipare alla campagna di informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica relativa all’inceneritore di rifiuti di Borgo Tressanti (località Paglia). La sacralità della vita di ogni persona, la salvaguardia della salute di ogni cittadino, la custodia della propria terra, la difesa dell’ambiente, dell’agricoltura e dell’economia del nostro territorio sono le nostre uniche fonti d’ispirazione e azione collettiva. Per questo riteniamo un ‘dovere civico’ intraprendere una serie di manifestazioni per dire No all’inceneritore e Sì alla differenziata, come d’altronde sancito dalla Comunità Europea che prevede per i sistemi di gestione integrata l’attuazione di strategie di prevenzione della produzione dei rifiuti, che a loro volta prevedevano a valle il riutilizzo, il riciclo ed il recupero per ridurre la domanda di materie prime, ed infine, solo in ultima ratio il recupero energetico. Come tutti sanno esiste una vasta letteratura scientifica che evidenzia la pericolosità degli inceneritori per la salute dei cittadini data l’emissione di polveri sottili dall’attività d’incenerimento. Pertanto porgiamo alla S.V. i nostri più cordiali saluti, speranzosi in una Vostra presenza ai seguenti incontri:
- Stornarella, 10 agosto p.zza Umberto I ore 20:00
- Orta Nova 11 agosto p.zza Pietro Nenni ore 20:00

INTERVERRANNO: Dott. Mancino Giuseppe, Pediatra presso il Policlinico di Bari, Master di II livello immunopatologia Università degli Studi di Pavia
Nicola Abiuso, portavoce del comitato “Diritto alla Salute” di Lavello.
Data 1/8/2011 F.TO
COMITATO AMBIENTALE PERMANENTE DEI 5 REALI SITI