Lettera di Savino Sciusco al sindaco di Orta Nova

Pubblichiamo la lettera del giornalista Savino Sciusco in seguito ai commenti che il sindaco ha espresso nei confronti dei suoi articoli.

Caro Sindaco,

alla luce dei giudizi espressi da lei circa il mio operato, ho ritenuto opportuno scriverle due righe. Sono notevolmente amareggiato per gli aggettivi che lei mi ha affibbiato, definirmi una persona a digiuno di principi etici e deontologici, lo trovo veramente improprio e soprattutto irrispettoso, ritenere che gli articoli da me composti sono viziati da conflitto di interessi. Io non sono iscritto a nessun comitato ambientale, non sostengo nessuna iniziativa ma faccio solo il mio lavoro di giornalista. Per la questione inceneritore ho solo seguito gli eventi organizzati dal comitato. Per quanto riguarda l’articolo che ha fatto scaturire le sue pesanti dichiarazioni sul mio conto, ho solo svolto quel sacrosanto compito di democrazia che è la libera informazione e ripeto libera, da qualsiasi influenza e interesse, con un tono di imparzialità limpido e trasparente. L’articolo è il risultato di una semplice raccolta di informazioni. Lei ha tutto il diritto di dare un giudizio sulle cronache da me lanciate, in quanto materiale di pubblico dominio, ma non è assolutamente legittimata ad affermare che io manco manco di professionalità nel mio lavoro, perchè non ho espresso mie opinioni nell’articolo in questione, ma solo divulgato delle affermazioni che mi sono state rilasciate. E non posso minimamente accettare che la mia persona venga così pesantemente infangata e definita “Megafono delle bugie”. Non accetto assolutamente essere definito una persona che non rispetta principi etici e deontologici, da un politico che secondo il mio giudizio, ha pesantemente trasgredito quei canoni previsti nei codici deontologici e morali, nel suo operato politico e amministrativo.
Savino Sciusco

Querela al Pdl di Orta Nova

Alla procura della Repubblica
Presso il Tribunale di Foggia
A mezzo della Polizia Postale di Foggia

Atto di querela

Il sottoscritto DI GIOVINE Arturo Gianluca nato a Foggia il 20.07.1985 e residente in Orta Nova alla via Sottotenente Risi, n.16, personalmente e nella qualità di coordinatore del movimento politico “Orta Nova che vorrei”

ESPONE.

Il Movimento politico “Orta Nova che vorrei” del quale lo scrivente è coordinatore è nato in occasione delle scorse elezioni amministrative.
Il suo operato si è sempre distinto per un’attiva partecipazione alla vita politica e sociale di Orta Nova, nonché per una speciale attenzione alle vicissitudini della politica nazionale.

Lo scorso 15ottobre, in occasione della manifestazione mondiale denominata “Indignados”, tenutasi in ben 951città di oltre 81 paesi,lo scrivente, insieme al Movimento politico coordinato, si è recato a Roma per parteciparvi.
Tale partecipazione era stata resa nota a mezzo di articoli pubblicati su blog locali quali rifondaortanova.blogspot.com (all.1) e lucacaporale.wordpress.com (all.2).

Lo spirito era quello della manifestazione ossia protestare contro “chi esercita il potere agisce a beneficio di una minoranza, ignorando la volontà della grande maggioranza e senza tenere conto del costo umano o ecologico che dobbiamo pagare”, come si legge dal manifesto della protesta.

L’obiettivo era solo ed esclusivamente una protesta non violenta su scala globale!

Purtroppo, è cosa nota che la manifestazione sia stata “mortificata” nel suo spirito a causa dell’azione di gruppi dissidenti che si sono distinti solo ed esclusivamente per violenze e distruzioni inaudite.

A seguito di tali episodi, comparivano sul social network Facebook, nella pagina relativa al profilo denominato “Pdl Orta Nova” due post che recavano la seguente frase: << Dopo lo sconcertante e vergognoso spettacolo dato a Roma… Vogliamo conoscere e pubblicare i nomi e i cognomi degli ortesi che hanno partecipato alla devastazione della capitale e che si sono macchiati di questa infamia>>.

I post sono reperibili all’indirizzo:
http://www.facebook.com/profile.php?id=100001725668446 (all.3).

Trattasi di due “aggiornamenti di stato” del 16 ottobre 2011, delle ore 8.52 e 8.59. Aggiornamenti commentati oltre che letti da un numero indeterminato di persone atteso che tale profilo Facebook è “aperto”, ossia accessibile a chiunque vi abbia interesse.

Il tenore delle parole-giustamente duro nei confronti di chi ha realmente posto in essere quello sfacelo- è certamente diffamatorio per tutti gli ortesi che hanno partecipato in modo alquanto pacifico alla manifestazione.

Tanto più che nessun arrestato risulta provenire da Orta Nova!!

Sebbene il sottoscritto abbia invitato il Pdl di Orta Nova a cancellare tali post (all.4)- ritenendo che quel profilo Facebook sia sotto il loro controllo e la loro gestione- al momento gli stessi risultano ancora esistenti e,sempre, liberamente accessibili.

Ciò significa che non solo non vi è stato un controllo “a monte” sul contenuto dei post, ma anche “a valle” nessuno si è preoccupato di procedere all’eliminazione degli scritti, anche dopo un mio esplicito invito.

Tali condotte integrano certamente il reato di diffamazione di cui all’art. 585 c.p., avendo leso la reputazione di tutti gli ortesi-compreso il sottoscritto- che in modo del tutto pacifico hanno partecipato alla manifestazione romana; diffamazione per di più aggravata dall’utilizzo di un mezzo di pubblicità quale un social network così diffuso su scala-addirittura- mondiale come Facebook.

Voglia,pertanto, l’On. Procura procedere, per il tramite della Polizia Postale, all’identificazione di colui o colei che hanno effettivamente accesso alla suddetta pagina Facebook e che hanno posto in essere le succitate condotte diffamatorie, procedendo all’iscrizione della relativa notizia di reato.

Il sottoscritto chiede di essere avvisato, ai sensi dell’art. 408, co.2, c.p.p., di un’eventuale richiesta di archiviazione e si oppone all’emissione di un decreto penale di condanna.
Nomina quale proprio difensore di fiducia l’Avv. Franco Metta, con studio in Foggia al Viale degli Aviatori, n.21.
Elegge domicilio in Orta Nova alla via Sottotenente Risi, n.16.
Allega alla presente:
- Articolo pubblicato su rifondaortanova.blogspot.com;
- Articolo pubblicato su lucacaporale.wordpress.com;
- Post apparso sulla pagina facebook;
- Richiesta di rettifica al Pdl Orta Nova.

Foggia,data del deposito Arturo Gianluca Di Giovine

Democrazia calpestata...

Visto che l'amministrazione Calvio ha di forza fatto togliere il trepiedi posto in piazza Pietro Nenni ad Orta Nova, alle ore 19:30 del 15/11/2011 utilizziamo l'unico e vero spazio di libertà ovvero il web.

Sicurezza dimenticata - Storia del "Pinocchismo" Ortese

Dopo due interrogazioni politiche, una consegnata all’amministrazione Moscarella e l’altra all’amministrazione Calvio, l’assessore Trecca rilasciò un comunicato stampa nel quale evidenziava che la scuola era in condizioni di sicurezza e per la scala d’emergenza bisognava aspettare una sola settimana. Dopo 20 giorni Pinocchio Trecca s’era deciso a montare la scala d’emergenza, ma purtroppo essa è posta nel bel mezzo di un cantiere, quindi non è percorribile. Numerose sono state le segnalazioni, ma nessuna azione riparatrice, eppure la sicurezza dei ragazzi e il diritto all’istruzione dovrebbe essere la prima preoccupazione della politica, mentre il tutto sembra passare come una situazione normale, che non richiede urgentissimi interventi. Il bagno per i diversamente abili nel nuovo plesso non esiste, gravissimo. Sabato dalle 12.30 fino alle 13.00 saremo davanti la scuola per fare volantinaggio e per dare informazioni.
Cari genitori ci appelliamo a voi, interveniamo, informiamoci, e chiediamo insieme sicurezza per i nostri ragazzi, per studiare bene e sicuri.

CIAO MARIA!

Anche noi esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia Berardi per la scomparsa della loro piccola Maria. Non esistono parole per descrivere la perdita della propria cara figlia, quindi gridiamo "Forza!" ai genitori della piccola ragazza. Mentre a te Maria vogliamo dedicarti una piccola frase della canzone "Canzone per un'amica": "Voglio però ricordarti come eri,pensare che ancora vivi, pensare che ancora ci ascolti e che come allora sorridi". Ciao Maria!