venerdì 14 febbraio 2014

L’ORTA NOVA CHE VORREI…C’É.



L'Orta Nova che vorrei... C'è
Da tre anni come movimento politico/civico abbiamo posto la questione morale nella costruzione di un serio e concreto progetto per una città migliore, ponendo al centro del dibattito politico temi e contenuti volti a realizzare un cambiamento che va dalle politiche agricole, alla custodia e salvaguardia dell'ambiente, passando per una nuova idea di sviluppo industriale e sicurezza del territorio, nella tutela dei suoi beni pubblici e sicurezza sociale (lotta alla povertà).
A causa dell'inefficienza e inadempienza della politica locale, ci troviamo qui, in quanto non possiamo rimanere spettatori inerti di un lento e inesorabile declino economico, sociale e culturale. Sentiamo il dovere civico e umano di lavorare per la rinascita di una città che ha enormi potenzialità, incarnando l'alternativa allo stagno territoriale, dove dilaga una politica affarista e clientelare.
Vogliamo formare con dignità e umiltà liste pulite composte da giovani e adulti liberi, onesti e competenti; studiando, confrontandoci e lavorando sul programma che vogliamo realizzare per far diventare Orta Nova una città economicamente competitiva, solidale e culturalmente emancipata.
L'Orta Nova che vorrei, come laboratorio di idee, lancia un appello a tutte le donne e gli uomini mossi da spirito di iniziativa, che hanno a cuore le sorti del paese: Fatevi avanti, incontriamoci, costruiamo insieme il cambiamento, mandiamo a casa chi ci ha indebitato, rovinato e assassinato il futuro nostro e dei nostri figli. Proviamoci, prima che sia troppo tardi, prima di arrivare al punto di non accorgerci più di niente, prima di essere costretti a fuggire. Coraggio, il nostro presente e il nostro futuro cominciano ORA.

L'Orta Nova che vorrei c'è, siamo della partita e come sempre vogliamo vincere per quelli che normalmente perdono.