lunedì 6 aprile 2009

SOLIDARIETA' CON L'ABRUZZO!!!!!!!!!!!!







Per volontari da tutta italia: telefonare allo 06.68201
Per volontari da Pescara: telefonare al Centro operativo della ProtezioneCivile presso la Prefettura di Pescara 085.2057627 (lasciare nome, cognome ecellulare).


Gli ospedali dell'abruzzo hanno difficoltà a reperire sangue, chi vuole donare sanguepuò farlo presso l'ospedale di pescara: Dipartimento di MedicinaTrasfusionale PO "Spirito Santo" Via Fonte Romana 8 - 65124 Pescara Telefono: 0854252687.

Oppure ci si può rivolgere agli altri ospedali abruzzesi.
Nel resto d'Italia si può farlo da oggi pomeriggio in tutte le sedi Avis d'italia (si può trovare su internet la sede più vicina).

Si avvisa la cittadinanza che il movimento per la sinistra di Orta Nova e Carapelle, organizza una raccolta fondi per le popolazioni dell’Abruzzo, vittime del terremoto, che in questi giorni ha distrutto case, uffici pubblici, scuole, chiese ecc……. Riteniamo, a seguito delle notizie date dalla protezione civile, che i beni primari, necessari e fondamentali per la popolazione colpita sono:

- MATERIALI E GENERI ALIMENTARI
- MEDICINALI
- GENERI DI PRIMA NECESSITA’


(acqua, vestiti nuovi, coperte, pannolini, latte in polvere, carta igienica)


Si può donare con un sms al numero 48580.


Infine stiamo raccogliendo fondi per inviarli in Abruzzo, presso la protezione civile del posto.


Per questo invitiamo chiunque vuole contribuire, con un semplice gesto di solidarietà, alla ri-costruzione civile, umana e comunitaria dell’Abruzzo, può recarsi presso la sede del circolo "E. Berlinguer" in via De Maio n°16


Un ponte per …L’Aquila - Petizione
Petizione popolare
Al Governo italiano

Alle forze politiche italiane
I morti e i feriti sepolti sotto le macerie dell’Aquila dimostrano, purtroppo, che nelle zone ad alto rischio sismico si è fatto poco o nulla per prevenire le conseguenze tragiche di un terremoto. Il crollo e l’inagibilità di edifici pubblici nel capoluogo abruzzese (Prefettura, Ospedale, Casa dello studente, ecc..), ci mostrano il volto di uno Stato che per primo non rispetta le sue stesse leggi.
La sconvolgente tragedia abruzzese deve spingere tutti a un profondo esame di coscienza.Bisogna onestamente ammettere che le misure per prevenire le conseguenze più gravi dei terremoti non sono mai state considerate una priorità per il Paese.Dopo la tragedia dell’Aquila bisogna avere il coraggio e la forza di dire che la messa in sicurezza degli edifici nelle zone a elevato rischio terremoti, deve diventare una priorità nazionale.Nell’uso del denaro pubblico il Governo deve capire e decidere cosa viene prima e cosa viene dopo.
I sottoscritti cittadini avanzano la proposta concreta di utilizzare i soldi (1,3 miliardi di euro) destinati al Ponte sullo stretto di Messina, per ricostruire la città dell’Aquila e per mettere in sicurezza gli edifici , a partire da quelli pubblici, nelle zone esposte a rischi elevati di terremoto.




FIRMA LA PETIZIONE SUL SITO http://www.sinistraeliberta.it/





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