mercoledì 27 gennaio 2010

27 GENNAIO...PER NON DIMENTICARE!

Oggi ricordiamo tutti i nostri fratelli ebrei morti a causa della pazzia di un uomo. Per ricordarli riportiamo la famosissima poesia di Primo Levi "Se questo è un uomo". Voi che vivete sicuri Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera Il cibo caldo e visi amici
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo Come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato: Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi; Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca I vostri nati torcano il viso da voi.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi piace molto il video e anche la poesia! Bravo Gianluca... molto toccante!

Anonimo ha detto...

non è una poesia, sono frasi tratte del libro di Primo Levi "se questo è un'uomo".

Anonimo ha detto...

Comunque è molto toccante!

Anonimo ha detto...

Si è vero concordo con l'altro Anonimo è davvero molto toccante! Grande Gianluca è bellissimo il video

Gianluca Di Giovine ha detto...

Grazie per i complimenti ma l'idea è di Francesco Grillo...pertanto i complimenti vanno fatti direttamente a lui....cmq la poesia è di Primo Levi e la canzone del video è di Guccini dal titolo Auschwitz......
Gianluca Di Giovine

Anonimo ha detto...

Cosa ne pensate dei negazionisti? Hanno libertà di parlare?

SinistraCritica ha detto...

Si. I negazionisti hanno, ed anzi DEVONO AVERE, la Libertà di parlare. Tutti dovrebbero averla, la Libertà di parlare e Noi, anzi, dobbiamo adoperarci per questo.
Naturalmente, resta poi da definire quali siano le conseguenze di questo "parlare". Più in particolare, bisogna stabilire quale sia la sanità mentale di chi parla...
Infatti, non è un caso se i negazionisti più accaniti siano teologi e/o religiosi di varia natura, in stragrande maggioranza mussulmani, come sappiano, anche se non mancano inquietanti casi di negazionisti cristiani (attenzione: ho detto cristiani, quindi non necessariamente cattolici...).

-->SEGUE

SinistraCritica ha detto...

Quanto invece a negazionisti che siano anche storici di professione, io non ne conosco...
Insomma il punto è molto semplice: Noi non dobbiamo mai abbandonare i Lumi della Ragione e non dobbiamo mai permettere che chi espone una determinata tesi, su qualsivoglia fatto, non fornisca anche argomentazioni logico-scientifiche valide a supporto di tale tesi. Tutto quà: che parlino pure, i negazionisti. Io so solo una cosa (anzi due o tre): la Svastica riprende un antico simbolo (non celtico come riteneva o, meglio, fece sì che si ritenesse...) Hitler, ma qualcosa di molto più antico, che simboleggiava il Sole. Solo che, piccolo particolare, la svastica nazista è "rovesciata" rispetto all'originale. Quindi, non si va lontano dalla verità dicendo che l'effige nazista simboleggia la Notte.

-->SEGUE

SinistraCritica ha detto...

Non solo: molti esprimono dubbi sul fatto che le vittime della persecuzione furono 6.000.000. Bene: io sono tra quelli. In realtà infatti, (e per ovvie ragioni), il numero di vittime esatto è sconosciuto, ma diciamo che di sicuro la cifra non è inferiore a 3 milioni. Naturalmente però, solo uno stupido può "fossilizzarsi" sulla cifra esatta. Il punto infatti è un altro ed è il seguente: Perchè?
Perchè cioè, un regime militare, delirante certo, ma pur sempre militare e quindi con il compito e lo scopo principale di vincere la guerra, ha speso così ingenti risorse per organizzare ed attuare lo sterminio?
Ma ci pensate? Durante il periodo 42-44 (quindi in piena campagna di Russia), i treni che deportavano Ebrei avevano la precedenza sui treni che rifornivano le truppe. Non solo: esisteva un intero corpo d’armata, quello delle SS, completamente autonomo dal resto dell’esercito e con un budget praticamente illimitato. Le richieste (a volte folli) dei comandi delle SS avevano sempre, senza eccezioni, la precedenza su tutte le altre richieste, anche di quelle provenienti dall’esercito sul fronte russo. Quanto meno assurdo … sempre che il fine fosse quello di vincere la guerra e non un altro, non vi pare? E non è tutto: pensate ai danni per l'economia e la macchina bellica. Gli ebrei erano infatti in molti in punti chiave del sistema.

-->SEGUE

SinistraCritica ha detto...

Scienziati, professori...In guerra, un atteggiamento razionale è quello di fare incetta di scienziati : è per esempio quello che hanno fatto gli USA, che dopo la guerra hanno dato asilo a quasi tutti gli scienziati tedeschi. Il caso più celebre fu certo quello di Einstein, che poi diede il suo contributo al “progetto Manhattan” (cioè il progetto con cui gli USA costruirono la bomba atomica, ovvero l’agognata “arma finale” di cui vaneggiava Hitler) ma ve ne sono altre migliaia…
Insomma, dai FATTI, emerge (e questa è la cosa che mi fa letteralmente rabbrividire e che, purtroppo, nessun negazionista potrà mai negare...) che lo scopo principale perseguito dai Nazisti fosse non già il dominio del mondo in sè; ma lo sterminio del "popolo eletto" (bhrr…). Del resto, se si guardano le cose da questa delirante prospettiva, il ragionamento di Hitler non fa una piega: se lo scopo è la cancellazione della Luce e l'imposizione della Notte, ovvero della sottomissione dell’umanità ad una dittatura diabolica, prima bisogna sbarazzarsi di coloro cha mai si potrà sottomettere alla nuova religione e che, anzi, proprio per la loro, di religione, sono i nemici più diretti e pericolosi in quanto la loro stessa esistenza invalida l’intero progetto.

-->SEGUE

SinistraCritica ha detto...

Gli Ebrei: con la loro Cultura, la loro tradizione plurimillenaria, la loro mistica, (da cui deriva tutta la mistica occidentale…), e la loro ossessione per l’identità culturale, (nessun ebreo sarebbe mai potuto essere un “buon nazista”, ovvero un vero e convinto adepto della nuova religione: in questo Hitler non sbagliava affatto) erano i “nemici naturali” della nuova religione nazista, che poi è, in vero, uguale alla vecchia, “solo” che è rovesciata, ovvero ad essere adorata è la notte anziché la luce ed il Dio è il Fuhrer, quindi Uomo. Certo, non un Uomo qualsiasi, ma un uomo che “fa a meno di Dio”e che ne prende il posto, cioè un Oltre-Uomo. Il Fuhrer è il Capo Supremo, la “testa” e il “cuore” di un immaginario corpo unico costituito dalla nazione tedesca, il cui compito, anzi, il cui “ineluttabile destino storico”, sarebbe stato quello di riunire le nazioni anglo-germaniche in un unico impero a guida tedesca e di sottomettere tutto il resto dell’umanità, latini compresi. Insomma quello su cui spesso si sorvola, e su cui di certo tacciono i negazionisti di qualsivoglia natura, è che il Nazismo non fu semplice dittatura, ma una vera e propria religione di massa, con il culto della notte come elemento dominante e la morte come sacerdotessa (i teschi sulle uniformi delle SS). Allucinante...

Ecco perchè dico: si, i negazionisti devono parlare...per dare a Noi l'opportunità di confutare le loro sciocchezze e quindi di ricordare quei giorni di tetra disumanità. E magari anche per ricordare a quanti liquidano con troppa superficialità le gravissime colpe dell'Italia e degli Italiani, (Chiesa compresa…) che il Nazismo fu regime sfacciatamente occulto demoniaco e l'Italia, si, proprio la "cristianissima" Italia, fu nell’occasione il più fedele alleato della Bestia...

Anonimo ha detto...

beh, vedendo cio' che hanno combinato gli ebrei coi palestinesi, mi verrebbe da dire che avrebbero dovuto progettare forni crematori più grandi