mercoledì 13 ottobre 2010

STOP SMOG!!!!!!


8200 morti!!
Sembrerebbe la statistica di un bollettino di guerra,e invece non è così…Sono “semplicemente” le vittime annuali delle 13 maggiori città italiane.L’assassino? LO SMOG!
Ed ecco ora un ulteriore assaggio statistico dell’inquinamento nel Bel Paese : 57 città sulle 88 monitorate superano il tetto previsto dalla legge; in cima alla classifica vi è Napoli (con 156 superamenti del limite medio giornaliero di 50 microgrammi per metrocubo) seguono Torino (151) Ancona (129) e Ravenna (126), mentre Milano (108),Roma (67) e Venezia (60) si piazzano in posizioni leggermente inferiori.Per rendere più comprensibili questi dati basti pensare che il limite oltre il quale la situazione diventa pericolosa è 35.
Inoltre a gravare ancor più la situazione ci si mette anche il clima,che con i suoi cambiamenti (si pensi ai picchi estivi di ozono) rende praticamente invivibile la nostra Italia (e non solo).Per contrastare l’inquinamento i principali Stati mondiali hanno imposto dei limiti di inquinamento al si sopra dei quali non è consentito presentarsi,pena una sanzione pecunaria.Proprio l’Italia un anno fa ha subito una procedura di infrazione da parte della Commissione europea per l’insufficienza dei piani regionali di risanamento dell’aria e la mancata preparazione di un piano da parte del ministero dell’Ambiente.
In realtà la Comunità Europea ha creato uno strumento volontario chiamato EMAS (Eco-Management and Audit Scheme), al quale possono aderire volontariamente le organizzazioni (aziende, enti pubblici, ecc.) per valutare e migliorare le proprie prestazioni ambientali e fornire al pubblico e ad altri soggetti interessati informazioni sulla propria gestione ambientale. Scopo prioritario dell’EMAS è contribuire alla realizzazione di uno sviluppo economico sostenibile, ponendo in rilievo il ruolo e le responsabilità delle imprese.
E’ facile dedurne che l’EMAS è uno strumento di aiuto per la convivenza di profitto economico e protezione ambientale,due elementi che spesso vengono messi in contrapposizione da organizzazioni losche o semplicemente irresponsabili. In Italia, le registrazioni Emas con accreditamento italiano sono 1036. La Regione con il maggior numero di Registrazioni è l'Emilia-Romagna seguita da Toscana e Lombardia e il settore col maggior numero di registrazioni è quello delle Pubbliche Amministrazioni.
Dunque perché non proporre anche qui, ad Orta Nova questo strumento? Perché non possiamo essere riconosciuti per un progetto socialmente e umanamente utile e farci promotori di una cultura della salvaguardia ambientale,oltre che di sviluppo economico?
Questa è una delle nostre tante richieste ad una amministrazione comunale troppo spesso “distratta” quando l’argomento è l’ambiente e la salute della popolazione.


Michele Santoro

Nessun commento: