sabato 7 maggio 2011

PROGRAMMA AMMINISTRATIVE 2011

Il nostro paese da molto tempo è ostaggio di una cattiva amministrazione della cosa pubblica, dettata dagli interessi privati di una classe dirigente incapace di dimostrarsi autenticamente rivolta al perseguimento del bene comune e del vivere bene in un contesto comunitario. Pertanto riteniamo doveroso dal punto di vista etico - politico impegnarci per offrire un’alternativa serie, credibile, giovane all’intero paese.
Punti salienti del programma amministrativo sono:
- RAPPORTO ISTITUZIONI E CITTADINI: serve recuperare la fiducia dei cittadini nei confronti della politica e dell’amministrazione comunale, dobbiamo re-instaurare un legame indissolubile con i cittadini, oggi la crisi della politica è imperante, la sfiducia nei confronti della politica ha determinato una disaffezione pericolosa e infruttuosa per il bene del paese.Per questo dobbiamo lavorare al fine di creare dei circuiti virtuosi, dei rapporti istituzione/cittadini che siano stabili, un’istituzione al servizio dei cittadini e delle imprese:
- assestamento conti pubblici (debiti del comune);
- sportello per le imprese;
- Info giovani;
- Difensore civico, come previsto dal nostro statuto un ufficio legato al difensore civico provinciale;
- Bilanciopartecipato;
- Implementazione della funzione pubblica di incontro tra domanda e offerta di lavoro del centro per l’impiego;
- LAVORO E FORMAZIONE: la mancanza del lavoro è la piaga sociale del nostro territorio che non ci permette di manifestare autenticamente la nostra libertà e lo sviluppo economico, sociale e produttivo dell’intero sistema paese:
- Riqualificazione delle periferie;
- Contratti d’area;
- Agricoltura(P.A.C.).
- POLITICHE SOCIALI E GIOVANILI: urge il bisogno di costruire una politica che parta dagli ultimi e faccia di quest’ultimi il centro nevralgico dell’azione politico-amministrativa: - costituzione di un segretariato sociale, per connettere e mettere insieme il mondo dell’associazionismo; politiche per le famiglie
- lotta alla droga e progetti di cultura della legalità;
- abbattimento delle barriere architettoniche;
- integrazione dei migranti;
- lotta alla dispersione scolastica;
- centri di aggregazione (diffusione cultura dell’associazionismo).
- CULTURA: bisogna vincere dal punto di vista culturale, ristabilire un nesso inscindibile tra politica e cultura, promuovendo il nostro territorio:
-valorizzazione e riqualificazione del gesuitico, della biblioteca comunale e delle zone e degli edifici dismessi dell’intero territorio;
- banda larga, wi-fi esteso su tutta l’area comunale;
- QUALITA’ DELLA VITA: rispetto e tutela dell’ambiente, della propria terra, della propria vita e di quella dell’intera comunità:
- sistema di raccolta differenziata porta a porta per famiglie ed imprese, passare alla raccolta differenziata porta a porta con tariffa puntuale tramite microchip (più ricicli meno paghi);
- creazione e manutenzione delle aree destinate al verde pubblico;
- progetti di eco sostenibilità (illuminazione LED, acqua del sindaco, rifiuti zero)
- NO a discariche ed a termovalorizzatori. SI alla cultura del riciclo, del riutilizzo. Il rapporto di posti di lavoro creati dall’industria del riciclo rispetto a quella d’incenerimento-discariche è di15 a 1. Ogni 15 posti di lavoro per il riciclo se ne crea uno solo per discariche ed inceneritori (fonte Conai).
– riqualificazione edifici dismessi.
C'è un'Orta Nova migliore e noi dobbiamo farla vincere.....

1 commento:

Anonimo ha detto...

E PIU' FICA PER TUTTI?