domenica 23 ottobre 2011

Le Confraternite sfrattano i morti dal cimitero


Ancora una volta il cimitero comunale si ritrova al centro di un nuovo dibattito che sta destando molte perplessità alla cittadinanza. Da circa un mese, tantissimi cittadini ortesi, continuano ricevere delle lettere da parte del Commissario Vescovile delle Confraternite di M. SS. Addolorata e SS. Sacramento di Orta Nova, Gianfranco Gallo, il quale sostiene che dopo attente analisi, le tumulazioni consentite in virtù di autorizzazione amministrativa, ricevute dal comune di Orta Nova, quale ente proprietario del cimitero e dalla Confraternita quale ente concessionario, disciplinate giuridicamente dall'ex art. 92 del D.P.R. n. 285/1990, è ritenuta una concessione a tempo determinato, come la stessa concessione dei loculi, per un tempo massimo di 25 anni. Dopo questo avviso la Confraternita in qualità di ente concessionario, intima il destinatario della missiva, ad avviare tempestivamente le pratiche di esumazione, o in alternativa si può richiedere il rinnovo della concessione, per una spesa di 750 euro. Qualora non si provveda tempestivamente all'esumazione, o non si rinnovi la concessione, la Confraternita concessionaria avvierà le pratiche di esumazione d'ufficio. La vicenda sta creando un preoccupante allarme tra i cittadini, molti di loro, adirati, hanno presentato delle lettere al Comune, nelle quali chiedono spiegazioni riguardo alla vicenda. Dopo aver effettuato degli attenti accertamenti, scopriamo che la maggior parte dei loculi del cimitero di Orta Nova, sono stati concessi per anni 99, e a disciplinare questa concessione, che possiamo definire tranquillamente perpetua, furono i parenti delle vittime e i responsabili delle Confraternite, tramite patto verbale. Inoltre il D.P.R. n. 258 del 1990 sancisce in un suo comma, che le concessioni cimiteriali perpetue, sono quelle rilasciate precedentemente al 1990. Mentre nel comma successivo è sancito che le concessioni, rimangono assoggettate al regime giuridico vigente al momento del proprio rilascio. Ma oltre alle ombre giuridiche, c'è un risvolto politico, davvero curioso. Il 24 aprile 2009, il Partito Democratico(partito dell'attuale Sindaco),pubblicava su un blog locale una pungente denuncia, su questo atto arrogante da parte delle confraternite, riporto alcuni versi presi proprio dalla pubblicazione del PD. “Fino a poco tempo fa i loculi delle confraternite venivano ceduti a vita eterna, quindi nessuno si aspetta che venga messo in discussione questo proprio diritto. Molti malcapitati hanno dichiarato che non pagheranno, l'unico a essere rimasto inopinatamente in silenzio è il Comune di Orta Nova. Il nostro comune è il proprietario dei suoli del Cimitero, pertanto dovrebbe vigilare sulla gestione che questi enti, concessionari del comune, fanno dei loculi a loro disposizione”. Una denuncia formidabile da parte del Partito Democratico, che accusava nel 2009 l'Amministarzione di Moscarella di inedia ammistrativa. Oggi il sindaco è cambiato, ma i cittadini corrono ancora il rischio di vedere i propri cari ammassati in una fossa comune. Per fortuna c'è il comune che “dovrebbe vigilare sull'attività delle confraternite” allora, molti cittadini adirati, chiedono prima di tutto un po' di coerenza all'Amministrazione ma soprattutto che qualcuno intervenga nella tutela dei cittadini.

Savino Sciusco

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