ALLA C.A.
del sindaco del comune di Orta Nova
dell’Assessore all’ambiente del Comune di Orta Nova
del Presidente del Consiglio Comunale di Orta Nova
OGGETTO: In data 22/3/2012 è stata protocollata (N°0095) la domanda di autorizzazione alla costruzione ed all’esercizio dell’impianto di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili di “CARAPELLE ENERGIA” sito nel Comune di Carapelle (FG), e di potenza prevista pari a 11 MW elettrici netti. Nuova localizzazione in Contrada Bonassisa - Carapelle (FG). Nella stessa domanda si evince che, entro il termine di 45 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso sul bollettino ufficiale della Regione avvenuto il giorno 22/3/2012 è possibile presentare all’autorità competente eventuali osservazioni.
CHIEDE
Al comune di Orta Nova e all’attuale amministrazione, che in passato si è espressa contro la realizzazione dell’impianto a biomasse della “CARAPELLE ENERGIA”, di esprimere al più presto un parere in merito all’oggetto in questione, data anche la presenza nel nostro territorio dell'inceneritore Marcegaglia (Tressanti).
venerdì 13 aprile 2012
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Post
2 commenti:
LA FINTA IGNORANZA E L’AFFARE DEI RIFIUTI IN PROVINCIA DI FOGGIA.
NON BASTANO DEGLI STRISCIONI DI PROTESTA PER EVITARE CHE LE COLLUSIONI TRA POLITICA ED IMPRENDITORI SENZA SCRUPOLI FACCIANO DELLA NOSTRA TERRA LA LORO TERRA DI CONQUISTA.
L'EQUIVOCO DI PENSARE CHE CI TROVIAMO DINANZI A CASI DI INCOMPETENZA E DI IGNAVIA DA PARTE DELLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI CI PORTERA' DI GRAN CARRIERA A VIVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI CIRCONDATI DA 5 O 6 IMPIANTI DI INCENERIMENTO CON CONSEGUENZE DISASTROSE PER LA PRODUZIONE ORTOFRUTTICOLA LOCALE, PER L’OCCUPAZIONE E, NATURALMENTE, PER LA NOSTRA SALUTE .
L'ESPERIENZA DI NAPOLI E QUELLO CHE E’ ACCADUTO NEL SALENTO DEVE FARCI DA “FARO GUIDA” PER COMPRENDERE LE STRATEGIE DELLA POLITICA IN MATERIA DI RIFIUTI; IL TUTTO SI MUOVE PER CREARE UN'EMERGENZA, QUELLA DELLA MONNEZZA DA SMALTIRE IN QUALCHE MANIERA. REGNA UNA INCREDIBILE DISINFORMAZIONE, DALLE AUTORITA’ POLITICHE NON VIENE SERIAMENTE PRESO ALCUN PROVVEDIMENTO PER PREVENIRE IL PERICOLO SATURAZIONE DELLE DISCARICHE, ANZI CI SONO SINDACI CHE, DALL’ALTO DELLA LORO IGNORANZA (IN MATERIA), INSISTONO NEL DIRE CHE LA SOLUZIONE SIA NEL BRUCIARE I RIFIUTI, DIMENTICANDO OPPORTUNAMENTE DI FAR PRESENTE AL POPOLO BUE CHE CI SAREBBERO ALCUNE CONTROINDICAZIONI MORTIFERE, ED ALTRI “PRIMI CITTADINI” CHE MINACCIANO AUMENTI DELLA TASSA SUI RIFIUTI SE VENISSE MODIFICATO LO STATUS QUO DI RACCOLTA.
INVECE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA E' SICURAMENTE LA MANIERA PIU' INTELLIGENTE ED ECOLOGICAMENTE COMPATIBILE PER GESTIRE I RIFIUTI, MA MALAUGURATAMENTE HA UN “VIZIO” DI FONDO CHE LA RENDE POCO APPETIBILE PER QUEI POLITICI CHE PENSANO CHE AMMINISTRARE LA COSA PUBBLICA VOGLIA DIRE ANZITUTTO SPECULAZIONE ED ARRICCHIMENTO PERSONALE, OSSIA COSTA TROPPO POCO PER ESSERE “INTERESSANTE”. BISOGNA PRECISARE CHE SE NON ORGANIZZATA CON PROFESSIONALITA' E COMPETENZA LA RACCOLTA DIFFERENZIATA P. A P. RISCHIA DI DIVENTARE UN’ULTERIORE COSTO PER LE CASSE COMUNALI E, ANZICHE' PRESENTARSI COME UN POTENZIALE FIORE ALL'OCCHIELLO DEL SINDACO DI TURNO E DELLA SUA GIUNTA PER LE SUCCESSIVE ELEZIONI POLITICHE, POTREBBE DIVENTARE UN FACILE ARGOMENTO DETRATTORE IN CAMPAGNA ELETTORALE.
2° parte
ALLORA COSA C'E' DI MEGLIO SE NON UN "TERMOVALORIZZATORE" PER SALVARE CAPRA E CAVOLI?
I RIFIUTI FACILMENTE SI SMALTISCONO INCENERENDOLI, IL CONTRIBUTO STATALE CIP6 ASSICURA UN'ATTIVO IN BILANCIO E SE QUALCUNO SI AMMALA DI CANCRO SI POTRA' SEMPRE DIRE CHE NON CI SONO PROVE SCIENTIFICHE CHE LO COLLEGHINO ALL'ATTIVITA' DELL'INCENERITORE O SI DIRA’ CHE QUEL “GIOIELLO TECNOLOGICO” E’ LA MIGLIORE ALTERNATIVA AL RISCHIO COLERA.
PERCIO’ SI CONTINUA A DISINFORMARE, SI GIRA INTORNO ALL’ARGOMENTO PER PERDERE TEMPO, PER FAR RIEMPIRE LE DISCARICHE AUTORIZZATE ORMAI PROSSIME AL LORO LIMITE DI SOPPORTAZIONE, SI PREPARA LA SCENA PER LA PROSSIMA INEVITABILE EMERGENZA RIFIUTI CHE SERVIRA’ DA TRAMPOLINO DI LANCIO AGLI IMPIANTI DI INCENERIMENTO. INTANTO SI FA UN BEL LAVORO AI FIANCHI CON I MEDIA, MA ANCHE CON DEI SEMPLICI MANIFESTI PRO “VALORIZZAZIONE” DELLA PAGLIA E DELLE BIOMASSE IN GENERE, PERO’ NESSUNO RICORDA CHE PASSATI 5 ANNI, PER LEGGE E CON UNA SEMPLICE COMUNICAZIONE DI AMPLIAMENTO, SI POTRA’ BRUCIARE QUALSIASI ALTRO TIPO DI COMBUSTIBILE, COMPRESO IL CDR, PLASTICHE INCLUSE, CON DIOSSINE IN OMAGGIO E CON IL NON TRASCURABILE PROBLEMA DELL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO E ACUSTICO PRODOTTI DAL CONTINUO VIAVAI DEI CAMION CHE PORTERANNO I RIFIUTI AGLI IMPIANTI DI INCENERIMENTO E AI CEMENTIFICI PREVISTI A BORGO TRESSANTI, A BORGO INCORONATA (CONVERTENDO GLI STABILI DELL’EX ZUCCHERIFICIO), A SAN SEVERO, SENZA DIMENTICARE QUELLO IN FASE DI ULTIMAZIONE SORTO TRA ACCADIA E DELICETO E QUELLO CHE LA CAVIRO VORREBBE COSTRUIRE TRA CARAPELLE E ORTA NOVA.
E’ NECESSARIA UNA CITTADINANZA PIU’ ATTIVA ED ATTENTA, NON BASTERA’ UNA SEMPLICE E COMODA SOLIDARIETA’ A PAROLE, URGONO PROPOSTE ALTERNATIVE ALL’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI, GLI ESEMPI NON MANCANO, MANCA SEMMAI LA REALE CONSAPEVOLEZZA DI QUELLO CHE C’E’ DAVVERO IN GIOCO: IL NOSTRO FUTURO.
M.
Posta un commento