venerdì 3 luglio 2009

Solidarieta' a Gianni Lannes


Ero a Bari e la mia ragazza Ripalta stava discutendo la sua tesi, quando squilla il cellulare ed un mio compagno mi dice "Vedi che hanno incendiato la macchina a Lannes"....in quel momento ho appreso la notizia ma date le circostanze non ho espresso alcun giudizio. Successivamente mi sono detto che ogni atto criminoso contro qualsiasi persona va denunciato, chiunque sia la persona, è la sacralità della vita dell'uomo, anche del mio avversario che deve essere difesa in ogni momento.
Lannes non è mio avversario e spero io non lo sia per lui, anche se non condivido i suoi metodi di lotta, e le sue ondate di generalizzazioni e stigmatizzazioni contro tutti e tutto. Ma di fronte a determinati eventi, che vedono matrici mafiose e vili attenti alla libertà di espressione, sento il dovere da cittadino e da persona impegnata in politica di esprimere la mia solidarietà e vicinanza a Gianni Lannes e alla sua famiglia. Per quanto mi rigurda ho convocato un direttivo per scrivere un documento stampa come circolo "E. Berlinguer" che spero e credo uscirà al più presto. Noi continueremo a difendere la libertà di espressione e la voglia di far vincere la democrazia contro ogni forma di sorpruso e violenza.

16 commenti:

Anonimo ha detto...

BUON GIANLUCA, OGGI IN ITALIA UNA DELLE COSE PIU' RARE E PREZIOSE E' L'INDIPENDENZA DELLA STAMPA DA OGNI FORMA DI SERVILISMO ED "ACCATTONAGGIO", ED UNA RARITA' COME LANNES, "OGM FREE", DOVREBBE RIENTRARE TRA LE SPECIE IN VIA DI ESTINZIONE DA PROTEGGERE DAI "MANIPOLATORI".
LA DIFFERENZA CHE C'E' TRA TE CHE SEI INDUBBIAMENTE UN BRAVISSIMO RAGAZZO, PIENO DI BUONI PROPOSITI, MA, A MIO PARERE, "GESTIBILE" DAI VECCHI VOLPONI DELLA POLITICA PER UN'OGGETTIVO TUO DILETTANTISMO GIORNALISTICO (E NON POTREBBE ESSERE DIVERSAMENTE, NON E' IL TUO MESTIERE) E LUI STA' NEL FATTO CHE LANNES FA DI MESTIERE L'INVESTIGATORE, CON LE SUE CONOSCENZE, I SUOI INFORMATORI, LE SUE TECNICHE CHE A NOI DILETTANTI POSSONO SEMBRARE ESAGERATE E A VOLTE FUORI LUOGO, MA CHE HANNO SEMPRE UN FONDO DI VERITA' CHE PARTONO DA UNA OGGETTIVA CONSTATAZIONE CHE "QUALCUNO" VUOLE FOTTERE "QUALCUN'ALTRO", MAGARI "FREGANDOLO CON LA GENTILEZZA", CON PAROLONI AD EFFETTO E PROMESSE FASULLE.
SE QUESTO "QUALCUNO" E' IL POLITICO CHE AL MOMENTO GOVERNA O SE IL "SOGGETTO" CHE GESTISCE "IMPRESE" DI NON CHIARA LIMPIDEZZA E' "PREDISPOSTO A CORROMPERE PUR DI OTTENERE" L'INVESTIGATORE, NONCHE' GIORNALISTA FREE, HA IL DIRITTO-DOVERE DI INFORMARE E DENUNCIARE, A COSTO DI.......
L'ARMA PIU' EFFICACE CHE HA IL POLITICO EVENTUALMENTE ACCUSATO DI ILLECITO E' LA DELEGITTIMAZIONE DELL'ACCUSATORE AL FINE DI DISCREDITARLO, OTTENENDO COME ULTERIORE SOTTOPRODOTTO UNA SGRETOLAZIONE DEL FRONTE AVVERSO.
QUESTO E' CIO' CHE E' ANCHE ACCADUTO AD ORTA NOVA, GLI STRASCICHI SONO ANCORA EVIDENTI; GLI OPPOSITORI ALL'ATTUALE STRAPOTERE POLITICO SONO FRAMMENTATI IN TANTE PICCOLE, ANCORCHE' LEGITTIME, REALTA' CHE, COME GIUSTAMENTE DA TE SOTTOLINEATO, FANNO IL GIOCO DELL'UOMO AL COMANDO.
L'OPERATO DI LANNES NON E' A SFONDO POLITICO, NON C'E' DIFFERENZA TRA DESTRA, CENTRO, SINISTRA, SOPRA O SOTTO O DI LATO QUANDO CI SI TROVA A COMBATTERE L'ILLEGALITA'. CONTA L'OGGETTIVITA' DEI FATTI, CHIUNQUE SIA A COMPIERLI.
CHI VOLESSE FARE SANA POLITICA, E TU SEI UNO DI QUESTI, DOVREBBE APPROFITTARE DELLE "FINESTRE" CHE IL GIORNALISTA SPALANCA PER FAR VEDERE LO SQUALLIDO PANORAMA CHE STA NASCENDO E NON DISSERTARE FILOSOFICAMENTE SUI MODI E SULLE SUE TECNICHE ADOTTATE.
"ASCOLTA" QUESTO OMERTOSO E ASSORDANTE SILENZIO DA PARTE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE CHE FA INTUIRE TANTE COSE (scusa l'ossimoro), NON BISOGNA FARE SPALLUCCE DICENDO CHE E' NORMALE CHE LE ISTITUZIONI LOCALI NON ABBIANO DETTO MEZZA PAROLA SULL'ATTENTATO INCENDIARIO PERCHE' LANNES HA MESSO IL NASO NELLE "LORO COSE", NELLE COSE DI ORTA NOVA! COSI' FACENDO DIVENTIAMO COME QUELLI CHE VORREMMO ACCUSARE.
CHI VUOL INTENDERE INTENDA...
SALUTE.

MAIELLARO

Anonimo Ortese ha detto...

Concordo con te Gianluca su tutto quello che hai detto,anche io non sono d'accordo con i metodi di Lannes che vuole solo provocare e mettersi al centro dell'attenzione,però come hai detto nell'articolo bisogna assolutamente difendere la democrazia che sia chi ci governa e sia questi atti criminosi ce la vogliono levare. E vorrei concludere con una frase di Peppino Impastato "LA MAFIA E' UNA MONTAGNA DI MERDA".

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo Ortese ha detto...

Caro Anonimo quello che fa Lannes nella vita privata non ce ne frega assolutamente niente, noi diamo solidarietà a Lannes perchè questi atti criminosi sono veramente un attentato alla DEMOCRAZIA!!!!!

Gianluca Di Giovine ha detto...

Caro Maiellaro, di sicuro fra un pò festeggerò i miei 24 anni, non sono grandissimo per captare tutti i meandri e le vie tortuose di una certo modo di fare politica, ma sta sicuro che sono iper-cosciente e attento a tutto quello che faccio. Non ti nascondo che conosco anche quel mondo brutto, disonesto della politica, che giustamente Lannes denuncia, e ti posso dire che ho incontrato una parte di quel mondo, che è trasversale, ma non mi sono lasciato abbindolare e sedurre. Perchè credo, forse utopisticamente, che l'attività politica è una missione, una testimonianza di vita individuale e vita collettiva. Lannes fa il giornalista e deve poter esprimersi liberamente e lotterò anch'io per questo, ma non si capisce che chi non condivide le sue battaglie, nei metodi e nei contenuti non può passare nella fascia oscura dei 'corrotti'. La sua visione della realtà è manichea, da una pate i 'buoni'(lui) dall'altra i 'cattivi' chi non la pensa come lui. Ti posso garatire che questa situazione l'ho vissuta sulla mia pelle. L'isterismo e la mistificazione (credo che questo sia il suo metodo parte da delle verità per poi continuar a screditare l'altro con false accuse) di chi s'inorgoglisce di una sua presunta integrità morale per di più andando ad incattivire quella gente che è frustrata da una vita con molte sofferenze(materiali e altro). Ecco io voglio lavorare per garantire un futuro a questa gente, denunciando tutte le nefandezze del sistema,ma soprattutto Annunciando che c'è un cambiamento, soprattutto senza servirmi degli altri ma servendo gli altri. E' difficile lo so, ma la pace, la tolleranza, la giustizia per me sono 'veramente' valori che vanno custoditi in ogni comportamento quotidiano....è dura ma si può.....

Anonimo ha detto...

A PROPOSITO DI TE E LANNES.

BUON GIANLUCA, PIENAMENTE DACCORDO SULLA TUA INTEGRITA', LA TUA INDOLE GENTILE POTREBBE SMONTARE LE AGGRESSIVITA' DI ALCUNI AVVERSARI, MA POTRESTI ESSERE (INCONSAPEVOLMENTE) ANCHE OTTIMO STRUMENTO PROPAGANDISTICO NELLE MANI DI VECCHI VOLPONI DELLA POLITICA.
RESTO FORTEMENTE CONVINTO DELLA VOSTRA COMPLEMENTARITA'; IL SUO AGGRESSIVO MODO DI CONDURRE INDAGINI GIORNALISTICHE ED I TUOI MODI DELICATI DI PROPORTI NON SI ANNULLANO ANZI...POTREBBERO ESSERE LA FORMULA VINCENTE PER SCARDINARE L'ATTUALE SISTEMA DI POTERE LOCALE.
DEVI PERO' CONVENIRE CHE, DI SOLITO, RICEVI NOTIZIE NON DI PRIMISSIMA MANO, LE COSE CHE DENUNCI SONO SPESSO COSE RISAPUTE, MENTRE IL GIORNALISTA (chiaramente esperto professionista, conoscitore di tecniche e metodi investigativi di cui nessuno di noi ha padronanza, la sua dimestichezza con ambienti e personaggi istituzionali...)FREQUENTEMENTE SI TROVA A "SCAVARE" FRA "COSE ED INTENZIONI" NASCOSTE E DIFFICILMENTE ACCESSIBILI A NOI POVERI EX VACCARI, A SCOPRIRE DOCUMENTI ABILMENTE CELATI DAGLI "APPARATI" (che non sono le luminarie di Furio).
E' OVVIO CHE LUI SI TROVA IN PRIMA LINEA E RISCHIA DI PERSONA QUANDO METTE LA SUA FACCIA NEL DENUNCIARE E SMASCHERARE COLLUSIONI E CORRUZIONI.
COME NON SI FA AD ESSERE INCAZZATI?! DALLE NOSTRE PARTI CHI PRIMA DI LUI AVEVA FATTO QUESTO? TI RICORDI COME, NON PIU' TARDI DI DICEMBRE 2007, IL NOSTRO SINDACO ANNUNCIAVA ALLA POPOLAZIONE L'IMPOTENZA ISTITUZIONALE LOCALE NEI CONFRONTI DELLA DECISIONE DELLA PROVINCIA AD AUTORIZZARE LA DISCARICA DI BONASSISA? RICORDI DI MOSCARELLA CHE DICEVA CHE NULLA ORMAI SAREBBE VALSO PER EVITARLA E CHE ERA STATO FATTO TUTTO IL POSSIBILE?
E POI?
SAPPIAMO COM'E' ANDATA A FINIRE.
E LA DISCARICA ABUSIVA DI RIFIUTI NOCIVI DI GIARDINETTO?
CHI HA RINVIGORITO LE INDAGINI? CHI NE HA PORTATO A CONOSCENZA DEL PROBLEMA?
E POI, CHI HA DATO UN'ECO DI PORTATA NAZIONALE ALLA QUESTIONE DELLA SCUOLA MEDIA PERTINI?
I DOCUMENTI UFFICIALI, BEL MIMETIZZATI, PARLAVANO DI RISCHI DI CROLLO GIA' ANNI FA, MA IN QUEI LOCALI SI TENEVANO COMUNQUE LEZIONI
QUOTIDIANAMENTE.
CHI HA SOLLECITATO LE ISTITUZIONI A RIGUARDO, IL BLOGGER DI PASSAGGIO?
E SULLA QUESTIONE INCENERITORI IN CAPITANATA?
CAVIRO, MARCEGAGLIA, DE BENEDETTI...E CHI LI CONOSCEVA?
SI, PER SENTITO DIRE, MA NELLA SOSTANZA?
LE NOTIZIE DI PRIMA MANO, LE INTENZIONI NASCOSTE DEI POLITICI E LE DENUNCIE UFFICIALI ALLA MAGISTRATURA SONO FARINA DEL SUO SACCO, NOI GLI STIAMO DIETRO (non in quel senso!)
QUINDI NON STIAMO QUI A NEGARE L'EVIDENZA, AD AVERE STUPIDI E PUERILI COMPORTAMENTI DI INVIDIA E DI ECCESSIVA CRITICA SUI MODI E SUI METODI, NON CI FA ONORE NE' RISULTEREBBE FUNZIONALE ALLA CAUSA.

RIPETO, A MIO AVVISO, SIETE COMPLEMENTARI E SOFFERMARSI SUI DETTAGLI DI FORMA NON FA BENE NE' A LUI NE' A TE, MA...AGLI ALTRI.

SALUTE

MAIELLARO

Anonimo ha detto...

...secondo me un samurai è un samurai sempre, sul tatami e fuori dal tatami.
Che penserebbe lei se un volontario di save the children poi tornato a casa picchia i suoi bambini?
che penserebbe lei se chi insegue la verità sociale è scorretto nella sua vita personale?
Secondo me il femminile che avanza porta nuovi modelli di comportamento, la distanza tra pubblico e privato è in via di abolizione?
Stella

Anonimo ha detto...

GENTILISSIMA STELLA, SONO PERFETTAMENTE DACCORDO, NON STA IN PIEDI IL CONCETTO DELLA NETTA DISTINZIONE TRA IL COMPORTAMENTO PUBBLICO E QUELLO PRIVATO DI UN SOGGETTO CHE RICOPRE CARICHE ISTITUZIONALI. UN SAMURAI RESTERA' SEMPRE UN SAMURAI.

NEI GESTI DELLA VITA C'E' BISOGNO DI COSCIENZA; C'E' CHI LA CHIAMA MORALITA', ALTRI INVOCANO IL BUONSENSO, MA LA SOSTANZA NON CAMBIA...NON BISOGNA UBRIACARSI SAPENDO CHE A BREVE SI DOVRA' GUIDARE UN'AUTO, E MAGARI INVOCARE DOPO AVER INVESTITO QUALCUNO LA SEMI- INFERMITA' MENTALE.
SE LA BANCA PINCOPALLA METTE SUL MERCATO TITOLI TOSSICI E/O ADDIRITTURA SUGGERISCE AI PROPRI CLIENTI IL LORO ACQUISTO NON SIAMO DINANZI AD UNA FORMA DI SPECULAZIONE, MA DI UNA TRUFFA, STUDIATA A TAVOLINO DA GENTE SENZA SCRUPOLI CHE SE NE FREGA DEL PROSSIMO...UN PO' COME L'UBRIACO CHE INVESTE...IL PASSANTE.

Anonimo ha detto...

Che macchina aveva Lannes?

Anonimo ha detto...

Se qualcuno dicesse(o scrivesse):"Lo stupro è una bella cosa", "i neri sono una razza inferiore" ecc... Dovremmo garantirgli la libertà d'espressione?
Ovviamente questo non è il caso di Lannes, ma la libertà d'espressione è un bene sempre e comunque?

Sinistracritica ha detto...

Si: la libertà di espressione è un bene, sempre e comunque. Anche perchè il suo contrario, la censura, produce molti più danni di quanti ne pretende di prevenire...

Saluti

PS: quanto alla "questione Lannes", a mio avviso molto dipende da un non corretto inquadramento del suo "ruolo". Lannes è un giornalista, anche notevole, specie se paragonato a molti sui colleghi "appiattiti" sul pensiero unico. Il problema nasce quando gli si comincia ad attribuire un ruolo non suo, a cominciare da quello di "salvatore" (della patria o del territorio che sia...), cosa che ingenera delle aspettative non dico false, ma quantomeno sovradimensionate rispetto al suo essere, in fondo, un Uomo. In quest'ultimo caso infatti (cioè l'identificazione Lannes=Salvatore) è quasi inevitabile che ci si scontri poi con la realtà (ed i limiti) di una persona che, per quanto dotata delle migliori intenzioni, non può essere ciò che non è...e che, ovviamente, nessuno può essere...

Del resto, proprio la vicenda discarica dimostra come, in ultima analisi, il Nostro Futuro dipenda dalla volontà collettiva più di ogni altra cosa. In questa chiave di lettura, almeno a mio modo di vedere le cose, va da se che è sbagliato sia l'atteggiamento di chi attribuisce a Lannes la qualifica di "sfasciatore", sia quello di chi gli attribuisce quella di "salvatore": si tratta di due modi di vedere il personaggio, (più che la persona...) come una sorta di "totem" dai poteri taumaturgici contro un sistema economico-sociale che definire in decadenza è dir poco...In altre parole: se tutti siedono su sedie di plastica (come accadeva ieri in piazza alla conferenza di presentazione del giornale "Terra Nostra"), tutti consumiamo la minerale in bottiglie di plastica, tutti andiamo a spasso col petrolio e, dulcis in fundo, TUTTI CONTINUIAMO A DELEGARE la gestione della res.pubblica a gentucola senza nessuna competenza, è chiaro che il risultato non può che essere la degradazione assoluta...

Ecco: in questo Lannes non c'entra nulla, ne tantomeno c'entra con l'attegiamento "sopra le righe" di chi, desto dal lungo sonno della ragione (e della coscienza...) si scaglia in maniera violenta contro il politico "responsabile" del fattaccio di turno...

Insomma, le sue inchieste ci mettono sotto gli occhi la pochezza di un sistema di potere e gestione che, checché se ne dica, è pur sempre il Figlio della nostra atavica ignavia...
Da questo punto di vista quindi, anziché concentrarsi sul personaggio, ci si dovrebbe concentrare su una riflessione profonda, individuale, prima che collettiva, il cui punto di partenza dovrebbe essere la seguente domanda: IO, COSA FACCIO PER PREVENIRE LA COSTRUZIONE DI INCENERITORI, CEMENTIFICI...LA CORRUZIONE?
E solo DOPO, qualora la risposta fosse "tanto", partire all'attacco del "colpevole"...

Anonimo ha detto...

IN ITALIA CHI COMMETTE APOLOGIA DI REATO VIENE CONDANNATO E SANZIONATO.
STESSA COSA PER L'ISTIGAZIONE A DELINQUERE...IL RESTO E' OPINABILE

Anonimo ha detto...

X CHI SI DOMANDA COSA SI PUO' FARE

Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portare alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sé non è forse sufficiente, ma è l’unico mezzo senza il quale falliranno tutti gli altri"
Lo ha scritto Joseph Pulitzer

MAIELLARO

Anonimo ha detto...

"Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore,
ma dentro son lupi rapaci.
Dai loro frutti li riconoscerete"
(Mt 7,15-16).

Lucrezia

Anonimo ha detto...

...e si! intanto, giusto per gradire, facciamoci scorticare vivi da questi esistenti...nel nome del padre, del figlio e....
degli amici degli amici.

PDCI ha detto...

www.pdciortanova.blogspot.com