giovedì 3 settembre 2009

BIBLIOTECA SOCIALE “DON MILANI”

La cultura rende liberi. Non si tratta di un eufemismo o di una citazione mistificante e ipocrita, ma di un principio cardine per il progresso dell’umanità. La cultura sicuramente ha a che fare con l’uomo, dato che l’uomo, antropos,è costituito da due componenti: una biologica, il vir latino, l’altra, appunto culturale, e riguarda il suffisso opos che significa occhio, vista. L’uomo vede, e quindi elabora, studia, riflette, pensa, è prodotto e produttore di cultura.
Stabilito questo nesso inscindibile tra l’uomo e la cultura, che non coincide proprio con l’istruzione, ma riguarda ogni forma di sapere, è opportuno sottolineare l’enorme importanza che riveste la lettura, quale mezzo di accrescimento della cultura di ogni persona. Leggere è un’attività fisicamente statica, ma spiritualmente dinamica, consente a tutti di conoscere, approfondire, crescere,liberarsi da stereotipi e pre-giudizi.
Per questo, riteniamo importante e doveroso in un contesto sociale arido e afono, come il nostro, stimolare la lettura, promuovendo il progetto della Biblioteca Sociale, denominato “Don Milani”. Si tratta di un luogo- tempo autogestito, nel quale ciascuno può prendere in prestito libri e può condividerli con altri per approfondire e dare vita a forme di sapere critico-riflessivo. Soprattutto con tale progetto vogliamo stimolare dibattiti, ricerche e soluzioni per la nostra società, dialogare per la ricerca di risposte collettive ai tanti problemi che attanagliano il nostro paese. Naturalmente il progetto si estende a tutti coloro che studiano e vogliono approfondire alcune tematiche, chi vuole effettuare ricerche, chi vuole semplicemente leggere e altro. Il punto importante che vogliamo evidenziare è la natura sociale del progetto, che vuole costruire attraverso il dialogo percorsi culturali riguardanti la nostra città. Perché il più delle volte il sapere viene usato e mercificato per il potere, per il mantenimento dello stesso o per forme di mecenatismo e adulazione raccapriccianti. Mentre il sapere va trasmesso, condiviso,soprattutto con e per gli ultimi, perché tutti devono raggiungere la capacità di esprimere con le parole le infinite ricchezze che portano dentro: questo è il Sapere per Amare.

Speranzosi in una vostra risposta positiva vi informiamo che la biblioteca sociale “Don Milani” è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 19:00 alle ore 21:00 presso la sede del circolo “E.Berlinguer” via De Maio n°16.

P.S. Chiunque vuole la lista completa dei libri presenti nella nostra biblioteca può contattarci: rifondaortanova@alice.it

7 commenti:

Anonimo ha detto...

VIDEOCRACY – APPELLO A TUTTI I BLOGGER – Giornata di diffusione di massa

Come molti di voi ben sapranno, le televisioni si rifiutano di trasmettere il trailer del film Videocracy, ritenuto un’inammissibile critica al Governo.
Possiamo continuare a piangerci addosso per ore, rimuginare su quanto sia ingiusto l’utilizzo di una censura dal sapore dittatoriale, evocare un equilibrio democratico e un pluralismo informativo degno d’una nazione europea. Possiamo, ma sarebbe inutile e fine a se stesso.
Sapete meglio di me che i lettori dei blog (ed è un discorso che mantiene la sua valenza sia per blog “famosi” sia per quelli “meno famosi”) sono per la stragrande maggioranza lettori di nicchia, persone che ricercano in consapevolezza fonti genuine d’informazione muovendosi da una base culturale abbastanza solida, e che per questo motivo le nostre lamentele troverebbero più applausi che echi.

Per tanto invito tutti i volenterosi a compiere qualcosa di simile a quello che è stato messo in atto il 14 Luglio dal blog “Diritto alla Rete”.

Giovedì 3 Settembre tutti i blogger sono invitati a creare un post con il titolo “Videocracy – 4 Settembre” che abbia come testo un breve commento del blogger e il video del trailer, oltre che l’indicazione delle sale più vicine dove potersi recare per vedere il film.

Intasiamo la rete, alziamo la voce.
Democrazia deriva dal greco e significa “Governo del Popolo”, e quel popolo siamo noi.

Non dimentichiamolo mai.

SinistraCritica ha detto...

Non è corretto dire che “Le televisioni si rifutano di trasmettere…”, perchè ciò fa pensare che le televisioni siano degli Organismi indipendenti in grado di prendere decisioni in autonomia, il ché non è.

Infatti il punto è che il Duce ha dato ORDINE alle reti Mediaset DI CENSURARE lo spot. Fin qui, “nulla di strano”, a parte il fatto che l’Italia è l’UNICO Paese Occidentale in cui esista una simile concentrazione di Potere…

Quello che dovrebbe invece suscitare indignazione è il fatto che lo stesso ordine, di oscurare il trailer del film, è stato dato alla RAI…
Angòr c’ vùlèss che la gente si sveglia da questo sonno della ragione in cui siamo precipitati…

Dimenticavo: di seguito il link allo spot:
http://www.youtube.com/watch?v=68KaqSaEprE&NR=1

Meditate, gente. Meditate…

Liberté, Égalité, Fraternité

Anonimo ha detto...

Boria, saccenteria, incompetenza e tanto, troppo, fango
Nome: Antonio Aghilar Data: 04.09.2009
Concordo in pieno con Giuseppe Ferrari: le qualità di questo Governo sono davvero queste. Del resto, Tremonti rappresenta in tutto e per tutto l'italico vezzo di avere una memoria corta, troppo corta...Già ministro nel precedente Governo Berlusconi (2001-2006), si dovette dimettere nel 2004 su pressioni di An a causa dell'impalpabile (disastrosa?) azione di politica economica... Inoltre, a voler essere giustamente critici, c'è da dire che se Tremonti fosse stato un economista vero magari avrebbe saputo che con l'intoduzione dell'euro ci sarebbe stato in Italia un processo di "convergenza inflattiva" verso il livello dei prezzi di Francia e Germania, (cosa prevista dai libri di economia e puntualmente accaduta!) ed avrebbe preso le opportune misure con controlli seri sui prezzi, così come hanno fatto altri Paesi. Di queste sue responsabilità Tremonti non parla e dice «Questo è il momento di chiudere i libri di economia e di aprire la Bibbia. »....Incredibile per un Paese che pretende di essere una Grande Democrazia! PS: grazie a Voi in Italia c'è uno spazio, almeno virtuale, in cui si discute di politica economica in maniera seria. Continuate così e non cedete!

So anche ascoltare, ma tu ne sei capace?
Il confronto è sempre sinonimo di disponibilità a migliorarsi, a 30 e a 100 anni.
Auguri.
M.

Anonimo ha detto...

Bravo: vedi che a volte la strada la segui...

Ma non basta: continui ad usare parole troppo dure con i miei compaesani e a strozzare la speranza nella culla...Non mi piaci e credo che continuerai a non piacermi fino a quando non imparerai a giocare in squadra...

Ovviamente, senza rancore.

Anonimo ha detto...

ma per piacere...!
In squadra devono esserci persone limpide e capaci, PERSONE e non personaggi.
Sono duro perchè ritengo che questo paese meriti molto di più, sono duro con quelli che hanno deluso le mie aspettative, mai con chi ha buone intenzioni.
Hai mai letto qualcosa di mio che abbia stroncato Gianluca o Michele?
Odio l'ipocrisia, quella applicata alla politica, o meglio, l'ipocrisia di certa politica (questa) mi disgusta.

SALUTE

M.

SinistraCritica ha detto...

No, contro Michele e Gialuca no, ma solo perchè, in un certo senso per "puro caso", non hanno mai contraddetto le tue "tesi"..

Ho visto come sei venuto allo scontro con me e, in ogni caso, quali siano le tue "idee" fondamentali, i "postulati"...a partire dai quali tu vorresti "edificare". Troppe contraddizioni. Il tuoi teoremi non reggono alla prova di una sola considerazione razionale degna di questo nome...

Con i tuoi postulati, l'UNica cosa ottenibile è una rissa, o al massimo un demenziale scontro permanente: francamente, non mi pare che con le tue "premesse" ci si possa alzare più di un palmo da terra (ma scavare si: uhhh come sei bravo a scavare...).

MI dispiace ma le tue "idee" non mi piacciono, ciccio. Troppo personalismo in TUTTE le possibili accezzioni del termine...

AIUTACI ad Edificare, se ti va. Altrimenti, lascia stare.
Faremo da Noi. Ma bada: Noi siamo decisi a rimuovere qualsiasi "ostacolo" che ipedisca di Edificare una Nuova Classe Dirigente per questo Paese. SENZA ECCEZZIONI.

Saluti

Anonimo ha detto...

con 1 zeta
meglio non esagerare