sabato 26 marzo 2011

LETTERA.....2

Tutto sembra volgersi verso un desolante quadro politico: tutte le attuali forze in campo sono state letteralemente 'colonizzate' dai soliti volti della politica nostrana che hanno contaminato l'idea e la pratica stessa della politica, divenuta luogo di contesa tra diversi e loschi interessi, che hanno frantumato il tessuto sociale, economico, culturale e politico del nostro paese. Se questa situazione esce dalle segrete stanze delle segreterie,dei pseudo-circoli e dei pseudo-comitati, rischiarando l'ambiguo stato delle cose, allora si configura una situazione stagnante e inconciliabile con il cambiamento, professato da tutti ma mai attuato.
A questa situazione obsoleta e offensiva nei confronti del paese che investe tutti gli attuali candidati sindaci, serve una svolta coraggiosa, capace di seminare, innaffiare, solarizzare una situazione politica francamente irrispettosa nei confronti di tutte quelle persone che vogliono, auspicano e desiderano il cambiamento. Seppur rappresentano la minoranza della popolazione (anche se io credo che ci sia una maggioranza silenziosaalla quale va presentata una Speranza), è a loro che bisogna rivolgersi per non farli sentire il peso insopportabile della disillusione, dello sconforto, del dis-impegno. Coinvolgere loro per rappresentare una Buona Nuova Notizia da portare nelle case di tutti e offrire a tutti la possibilità concreta di poter votare liste oneste, integre, che non si sono fatte prendere dalla logica luciferina del vincere a tutti costi, inglobando tutto ciò che c'è sul mercato. Questa è la mercantilizzazione della politica, la sua merceficazione, la sua riduzione a pura merce di scambio, io dò un posto a te e tu mi porti i voti e viceversa.
Penso che sia ora di gridare basta contro questo scempio, ma non serve solamente scriverlo e/o dirlo, adesso è giunto il momento di praticarlo, di giocare al rialzo del concetto di Dignità della Politica, che deve essere stravolta nelle sue pratiche, nella sua gestione, nelle sue modalità.
Fare politica alla luce del sole, senza sotter-fuggi, senza accordini separati che denigrano e offendono chi partecipa attivamente, senza metodi para-mafiosi di acquisizione dei voti e/o attività volte a far rinunciare candidature ad altre persone.
Questa è la vergogna di un paese che non ci rappresenta, perchè crediamo fermamente che la nostra Orta Nova sia composta da tanta altra gente onesta, capace di costruire e gestire circuiti di autentico cambiamento.
Il coraggio è forse l'unica arma che possediamo, un coraggio che ci porta ad essere oggetti di diffamazioni, offese, denigrazioni e forse 'rastrellamenti politici' da parte di chi ancora non ha deciso da che parte stare o forse ha già scelto la parte sbagliata. Già, perchè non è possibile un cambiamento mitigato, sterilizzato, deturpato, il cambiamento è tale quando lancia il proprio sguardo verso il futuro, non si amalgama allo stato delle cose presenti, ma attraverso la lettura dello status quo offre una via d'uscita dal 'pantano' nel quale siamo immersi.
Non importa a quanto sei quotato, le quotazioni dei sondaggi, i voti potenziali, conta come ti presenti, chi sei, cosa vuoi fare e quanto amore hai per questa terra. Allora sulla base di proposte, da costruire insieme, annunci un'Orta Nova migliore, dai voce al coraggio di VINCERE PER QUELLI CHE NORMALMENTE PERDONO.

Gianluca Di Giovine

2 commenti:

Anonimo ha detto...

rifonda sto cazzo, ma alla fine quale candidato sindaco appoggerai?

Anonimo ha detto...

Credo che dopo una lunga e travagliata meditazione appoggerà...Se Stesso: vai Gianluca, vai, che se questo è tutto ciò che riesci a produrre (cioè la candidatura di te stesso ad infinutum) ti aspetta un lungo e radioso futuro di...opposizione. Sempre ammesso che tu venga eletto, ovviamente.