lunedì 30 aprile 2012

ORTA NOVA ALZA LA TESTA. SIAMO FUORI DAL RECINTO SIAMO LIBERI.

Per la prima volta nella storia repubblicana nel territorio dei 5 reali siti, in provincia di Foggia, un iniziativa di carattere popolare presenta alle istituzioni locali una proposta deliberativa per arrestare definitivamente l’arrembaggio degli inceneritori di rifiuti. L’iniziativa è scaturita dal recente “progetto” della società Caviro di Faenza che intende realizzare a tutto spiano, in barba alle normative di protezione ambientale e sanitarie, un’eufemistica centrale a “biomasse”. Il 30 Aprile 2012 è stata depositata all’ufficio di protocollo del comune di Orta Nova (Fg), ai sensi degli articoli 41 e 42 del vigente statuto comunale, una proposta deliberativa per rifiutare l’ennesima fabbrica di morte. I promotori, ovvero L’Orta Nova che vorrei e Orta Nova per il bene comune, inoltre hanno indirizzato al Consiglio dell’Unione dei 5 reali siti la motivata richiesta di presentare un ricorso straordinario al capo dello stato al fine di opporre un netto diniego all’attivazione del mastodontico inceneritore targato Marcegaglia.

1 commento:

Anonimo ha detto...

mannaggia, avete bruciato sul tempo tutti quei consiglieri di minoranza distratti nel proporre iniziative contro il rovistaggio dei cassonetti, le lampade votive e...il fumo negli occhi. bravi.