A
ciascuno il suo è un romanzo giallo di Sciascia, nel quale l’autore pone in
risalto una storia di intrighi politico-mafiosi, e la consequenziale ricerca
della verità, non è appannaggio esclusivo della magistratura e/o delle forze
dell’ordine, ma di un ‘normale’ cittadino: il
professore Lauretana.
Da
A ciascuno il suo, vi presentiamo A ciascun (nostrano) il suo.
Nella
città di Nostranopoli, l’amministrazione comunale dopo aver vinto le
elezioni, perde alcuni pezzi e cerca di salvarsi pescando menti e mani
dall’alta parte della barricata.
Ne
arrivano in soccorso due, di cui uno si chiama Agippo il Pallonaro, consigliere comunale e imprenditore del
territorio. Agippo il Pallonaro
vuole ottenere dei ‘favori’ dall’amministrazione, la quale se lo porta in
canzone fino a quando il consigliere imprenditore, stufo di aspettare, minaccia
di far cadere l’amministrazione.
Ma
le cose si complicano, perché in quel momento un altro imprenditore Pergamena il Palazzinaro, vince un
bando molto importante. In questo bando, vinto da Pergamena il Palazzinaro, ci sono molti soldi che a detta di Agippo il Pallonaro non sono tutti
destinati alla realizzazione delle opere, ma una parte potrebbe andare agli
amici degli amici, degli amici, degli amici, degli amici……
Agippo il Pallonaro pensa che questo sia il motivo
principale degli avvertimenti avuti da un oscuro signore, il quale ha intimato
ad Agippo Pallonaro di votare per la
maggioranza e non farla cadere.
Qui
si conclude la nostra storia e mi raccomando ogni riferimento a persone
esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale.
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