In
questi giorni ascoltando la straordinaria canzone Ho visto
un Re di Iannacci, ho riflettuto sul titolo della canzone e interpretandolo
in maniera differente da Iannacci, vorrei provare a dirvi che anch'io ho visto
un Re diverso dagli altri re, povero, sofferente, ma Ricco di Amore.
Ho
visto un Re nei reparti di oncologia ed ematologia, l’ho visto vicino a chi
vomitava le chemio, o raccoglieva i capelli che cadevano per gli effetti delle
medicine;
-
ho visto un Re, nei reparti di neonatologia, vicino a bambini piccoli, molto
piccoli, che non pesavano nemmeno un kg, e l’ho visto vicino ai genitori, per
far vincere la Vita;
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ho visto un Re nelle buie baracche delle nostre campagne, trovandovi bambini
gioiosi di vivere;
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ho visto un Re girando tra i poveri che con dignità rivendicano un posto nella
società;
-
ho visto un Re negli occhi di chi non si rassegna e vuole cambiare,
scontrandosi contro tutti e tutto, ma con delicatezza e tenerezza;
-
ho visto un Re negli occhi di mio figlio e mia moglie, l’ho visto mentre li
vedevo abbracciati nonostante Elia fosse molto piccolo, ma li ho visto il Re
dell’Amore stravincere, in un semplice abbraccio tra due sue creature piccole,
fragili, ma ricolme di speranza e di vita.
Vorrei
vedere questo Re in ogni momento della vita della nostra comunità, e
soprattutto vorrei che per la Speranza di un mondo migliore ciascuno di noi
possa andare fino in fondo, rischiando la propria vita…Auguro a tutti voi di
incontrare lo stesso Re e soprattutto di provare a cambiare ciò che non va (la
mafia nel nostro territorio); come sostiene Dostoevskij in Ricordi dal sottosuolo se tutto ciò che non va è un muro e non si
riesce ad abbatterlo vi auguro almeno di non conciliarvi mai con quel muro
seppur le nostre forze sono insufficienti.
Buon
Natale e come direbbe don Tonino Bello Auguri Scomodi!!!!
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