giovedì 18 dicembre 2008

BIOMASSE PROGRESSO SOSTENIBILE???????


Cari amici, l'idea di trattare di tale argomento, che potrebbe sembrare lontano da noi, ma non lo è, rappresenta la nostra volontà di proporre un'alternativa di blog, che sappia ricevere e approfondire le idee, i contributi che provengono dai suoi lettori. Così i lettori oltre che fruitori del programma, divengono veri e propri produttori di idee, concetti, riflessioni.

Per questo abbiamo deciso di parlare di biomasse.

Andiamo al sodo: ad Ascoli Satriano una ditta ha presentato il progetto di costruire una centrale di biomasse, il quale prevede la produzione di energia elettrica bruciando paglia. Si tratta di energia rinnovabile, ma non è tutto limpido e cristallino come sembra. Infatti il documento di Legambiente: "Sostenibilità della produzione di energia da biomasse" (scaricabile da internet), avanza delle perplessità circa l'utilizzo e lo sviluppo di ciò:

a) alla combustione delle biomasse sono comunque associate non irrivelanti emissioni di inquinanti, soprattutto polveri e ossidi di azoto;

b) secondo un documento redatto dall'ONU e dalla FAO il rischio di un incontrollata e globalizzata corsa alle biomasse evidenzia il rischio della sola ricerca del massimo profitto e quindi lo sfruttamento di terreni già fertili, anzichè promuovere la ripiantumazione in zone marginali da sottrarre alla desertificazione;

c) la corsa alla biomassa energetica provoca anche tensioni sui mercati delle risorse agricole alimentari di base (mais, riso, canne da zucchero, sono salite di prezzo);

d) le biomasse in Italia non potranno che avere un ruolo marginale, data la loro effettiva produttività per km2 e la densità di popolazione e di insediamenti antropici di ogni genere.

Tra le tante filiere quella più accettabile è la filiera delle biomasse forestali, naturalmente se ci si limita a sfruttare il legname derivante dalla cura annuale di un bosco in crescita.

Il documento si conclude con un invito alla "cattura più efficiente di energia solare", bisogna incentivare l'utilizzo del fotovoltaico.

Per concludere la centrale a biomasse di Ascoli sembra aver raggiunto l'ok degli agricoltori e dell'assessore provinciale all'ambiente Pecorella, che ha posto dei limiti alle troppe richieste.

Nessun commento: