sabato 3 gennaio 2009

ASPETTANDO IL DIALOGO


Noi vogliamo parlare, confrontarci, costruire vie alternative nella gestione dei rifiuti solidi urbani, in modo tale che si raggiungano gli obiettivi previsti dal testo unico ambientale. Per questo abbiamo continuamente interpellato il nostro assessore all’ambiente, con più documenti mandati alla stampa e a tutte le forze politiche e sociali del paese. Infatti a seguito del convegno sul tema “Rifiuti come e perché differenziarli. Proposte politiche per collettività”(20 ottobre 2008), abbiamo redatto un documento politico, nel quale si richiedeva “all’assessore all’ambiente del comune di Orta Nova di aprire con tutte le forze politiche, sociali, culturali del paese, un tavolo di gestione concertativa, un osservatorio di monitoraggio, che discuta delle modalità con le quali stimolare la raccolta differenziata e possibilmente dar vita anche ad un sistema di raccolta porta a porta”.
Dopo aver proposto questa nuova via partecipativa, democratica di gestione e formazione di un altro percorso di responsabilizzazione per tutta la cittadinanza,e dopo aver constatato che dall’amministrazione non proveniva alcuna risposta abbiamo continuato ad incalzare e ammonire chi non dava alcun segnale in merito (anche con vignette satiriche). Le risposte a quel comunicato sono arrivate dall’UDC, che si è resa disponibile ad un percorso dialogico, mostrando e captando la natura non-ideologica, ma aperta e lungimirante per la promozione del bene comune.
Sabato 3 gennaio riceviamo, finalmente, una risposta dall’assessore, per mezzo stampa, nella quale afferma di “non aver ricevuto nessun invito per il tavolo di concertazione da parte del circolo intercomunale P.R.C. di Orta Nova- Carapelle, se non quello per la conferenza”. Peccato che ciò non corrisponde al vero, in quanto il documento politico scritto dopo la conferenza, è stato protocollato e mandato all’assessore Petrocelli, al sindaco Moscarella ed a tutte le forze politiche e sociali del paese.
Mentre il consigliere comunale Nicola Aghilar implicitamente ci accusava di voler parlare di differenziata quando qualche vandalo brucia cassonetti per la raccolta di rifiuti, come se parlare di raccolta differenziata, di dialogo andasse a incentivare gli atti vandalici; l’assessore oggi ci risponde dicendo che non ha ricevuto nessuna proposta……….. Sinceramente siamo allibiti, non pensavamo che la volontà politica di costruire il dialogo per la risoluzione di problematiche collettive, richiedesse tutta questa fatica.
Noi vogliamo dar vita ad un processo partecipato, per mezzo del quale la cittadinanza con le sue rappresentanze del mondo amministrativo,sindacale, politico, associativo ed anche parrocchiale, sia parte attiva, affinchè prevalga lo spirito di comunità, ancora lontano dalla perversa struttura corporativa regnante nella nostra città. Riteniamo che progetti così importanti per il futuro del paese, si programmano insieme, e non soli nelle stanze a volte tenebrose del potere. Proprio per quest’ultimo motivo le rinnoviamo l’invito, caro assessore Petrocelli, di dar vita ad un tavolo concertativo per delineare insieme una via d’uscita, “differenziata”, al problema rifiuti e ci appelliamo proprio alle sue ultime parole, attese da due mesi. “Sono aperto ad ogni forma di dialogo”.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

http://www.comune.montesanpietro.bo.it/

NELLA SEZIONE AMBIENTE DEL SITO UFFICIALE DI MONTE SAN PIETRO POSSIAMO LEGGERE E COPIARE LO SCHEMA PER UNA EFFICENTE RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA.
UTILE PER PRESENTARE UN PRIMO PROGETTINO AGLI ASSESSORI ORTESI DI COMPETENZA.
SALUTI. MAIELLARO.

Anonimo ha detto...

lascia stare il ns caro assessore petrocelli, il sindaco gli ha cambiato delega. Adesso si occupa di verificare ogni mattina il caffe piu' buono della ns cara citta' certamente non solo, altro che differenziata. Abbiamo fatto l'amministrazione dei latrin lover. Tra gli assessori che vanno vanno in palestra e gli assessori degustatori il ns paese va a farsi fottere.

Anonimo ha detto...

oggi 5 gennaio 2009, ancora niente per quanto riguarda le lampade votive del cimitero. La ditta massa e ancora al suo posto, mentre la coop. san francesco cerca di infiltrarsi anche con le lampade cimiteriali, mentre la parte nuova del cimitero da ormai due anni e' ancora senza luce.

Anonimo ha detto...

0ggi 8 genn. 2009 il "giornalaio" lannes ha chiesto colloquio al sindaco. Quest'ultimo non ha accettato e vedendo l'eccessiva insistenza da parte del "giornalaio", gli ha sferrato un calcio.I due sono stati colti da leggero malore ed e' intervenuto il 118 per le cure del caso.Sono anche intervenute le forze dell'ordine per sedare eventuali risse scatenate dai seguaci di Lannes .

Anonimo ha detto...

Orta Nova, Palazzo di Città

Personaggi di una recente intercettazione telefonica: G: un galoppino qualsiasi, P: Peppino Moscarella

Galoppino: Signor Sindaco!

Peppino: Cosa vuoi? Non vedi che sono impegnato a salvare Orta Nova dalla sfiga! Scuole che crollano! Discariche abusive e amianto abbandonato da qualche merdaiolo vicino alla Villa Comunale! Meno male che l’amianto l’ho fatto mettere in sicurezza nascondendolo con un telo di plastica! E’ sotto gli occhi di tutti! E che cazz…poi dicono che non intervengo alla bisogna!

G: E’ importante! E’ tornato!

P: Chi è tornato, l’ex sindaco Vece e i suoi? Meno male! Mi ero stufato di Iaia Calvio, di Maffione riesumato ed affamato e il PD!

G: Ma no! Peggio!

P: Chi allora! La Guardia di Finanza di nuovo sul Comune? Ancora con questa storia della discarica?

G: No! Peggio!

P: E chi cazzo sarà mai tornato? Sarà forse tornata ai Consiglieri Donato Iorio e alla Giannatempo la voglia di fare opposizione? Annese meglio non lo calcolo, conta meno del due di coppe nella briscola!

G: Lannes Peppino! E’ tornato Gianni Lannes!

P: Iiiih! Quidd è nu pòvr fess!

G: E’ sempre uno pericoloso!
Potrebbe dire verità scomode! Come facciamo Peppino?

P: Come abbiamo sempre fatto: lo accusiamo di essere un “giornalaio” bugiardo, invidioso e diffamatore, di aizzare con le sue menzogne i cittadini contro di me e di attentare alla vita pacifica della nostra comunità. Affermiamo che non possiamo dialogare con queste persone che non hanno a cuore il bene del paese. Approfittiamo della crisi economica per dire che questo è il momento per restare uniti, dire agli Ortesi che bisogna appoggiare gli Amministratori che hanno a cuore invece il bene dei cittadini per affrontare e sconfiggere il male che viene da fuori! Usiamo la Mercaldi e la testata giornalistica “l’Ortese” per organizzargli una campagna di stampa a lui ostile, organizziamo qualche convegno pseudoculturale con qualche Circoletto che sappiamo. Abbiamo sempre i fidi Vigili Urbani dalla nostra e la Misericordia, e poi alla fine c’è sempre il 118, nel caso dovessi menare qualcuno e poi cadere nel conseguente stato di shock, pronto ad ogni evenienza! E se proprio non ci riusciamo, come estrema ratio, mi incatenerò all’albero di Natale di Piazza Nenni. Vedrete! E anche stavolta il gioco è fatto!

tomtomponzi e la sua lente ai positronifotnicipsicosomatici.