venerdì 20 marzo 2009

SINISTRA E LIBERTA'






Nasce "Sinistra e libertà", che competerà nelle elezioni europee assieme alle altre forze della sinistra. Lavoreremo affinchè l'obiettivo sia quello di unire le forze della sinistra, purtroppo oggi vittime di una frammentazione, di una parcellizzazione ininfluente nel dibattito e nel panorama politico italiano ed europeo. In un contesto sociale e politico egemonizzato dalla retriva destra italiana, intrisa della logica provinciale xenofoba e regionalista della Lega, serve più che mai una forza di sinistra unita, plurale, e progressista che difenda con tutte le sue forze le conquiste del welfare state ed in particolare:

- Costituzione vero baluardo e custodia della democrazia.
- Lavoro inteso come tutela e valorizzazione del diritto inalienabile ad una esistenza libera e dignitosa di tutti gli uomini e le donne che con il loro impegno quotidiano contribuiscono alla creazione della ricchezza nazionale, la distribuzione della quale oggi è sempre più concentrata nella mani di pochi. Gli stessi pochi, manager ultramilionari e pseudoimprenditori, che al grido di “privatizzare gli utili, socializzare le perdite” (vedi casi Alitalia e Istituti di Credito) chiedono oggi ai noi lavoratori di ogni età e fascia sociale, di pagare un conto salatissimo per un lauto pasto che non abbiamo mai consumato, spingendo per un ritorno al passato sia in termini retributivi che di diritti.
- Ambiente, sempre più vittima delle scellerate politiche industriali del Governo, di stampo ottocentesco, controcorrente rispetto a precise scelte politiche e amministrative sia Europee (si pensi alla querelle UE- Governo sulla presunta insostenibilità di una riconversione industriale in grado di rispettare il protocollo di Kyoto) che Americane (si pensi al mega-piano Obama di finanziamento della “rivoluzione verde” che si tradurrà in una massiccia riallocazione di risorse dai vecchi settori industriali basati sul ciclo del petrolio a sistemi di produzione nuovi fondati sulle energie rinnovabili ).
- Energia Per una nuova politica energetica, in grado di rompere il costosissimo monopolio petrolifero dell’Eni e di far compiere al nostro Paese quel balzo in avanti necessario per approdare ad un Futuro in cui l’autosufficienza energetica divenga una realtà attraverso le innovazioni della bioedlizia ed alla diffusione dell’eolico e del solare domestici.
-Università, Ricerca e Innovazione: I tagli indiscriminati del Governo alle Università rappresentano una ghigliottina sul Futuro della Nazione. Senza ricerca, non c’è nessuno sviluppo possibile per una economia capitalistica ormai matura come la nostra.
-Laicità, intesa come coesistenza pacifica di tutte le culture, la “convivialità delle differenze”. Laicità intesa come " Stato di Diritto" fondato sulla Costituzione della Repubblica Italiana: una capolavoro della scienza giuridica e politica pagato ad un prezzo davvero troppo caro, per essere svenduto agli appetiti mediatici di leader senza scrupoli.
-Questione meridionale : pensiamo alla difesa del diritto al Futuro di un Sud Italia oggi più che mai soffocato nelle sue legittime aspirazioni di autodeterminazione e sviluppo dalla rapina che il Governo targato Lega sta perpetrando attraverso la riallocazione dell’80% dei fondi FAS (Fondi Aree Sottoutilizzate), stanziati dall’Europa per investimenti in formazione e ricerca nelle aree sottosviluppate, a favore di non meglio precisate infrastrutture, tutte comunque cantierizzate nelle regioni del Nord.
- Integrazione, accoglienza, sicurezza questi tre aspetti sono interconnessi tra di loro e vanno perseguiti, per un pensiero interculturale, relazionale e dialogico. L’atteggiamento di chiusura cieca e sorda imposto dalla Lega Nord può essere forse funzionale alle esigenze delle città-bomboniera padane, non certo ai Lampedusani, né tantomeno è di aiuto alla nostra principale industria, quell’agricoltura il cui bisogno disperato di manodopera rischia di mandare all’aria migliaia di ettari di coltivazioni, di quelle piccole aziende agricole che costituiscono l’ossatura della nostra economia, per non parlare della naturale vocazione mediterranea delle nostre economie.
- Pace, senza se e senza ma, no alla guerra come strumento di prevenzione di ipotetiche minacce e di attuazione del più biego post-colonialismo, ammantato da mirabolanti vesti propagandistiche, che fondano le ragioni, quando ci sono, del bombardamento di milioni di innocenti cittadini
- Economia e sviluppo: Basta con la finta economia di mercato dei monopoli privati nei settori strategici come quello dell’energia e dei trasporti, attraverso la legittimazione governativa di gigantesche speculazioni (energia, gas, autostrade, trasporti aerei e ferroviari, acquedotti) ai danni dei cittadini contribuenti. Si alle liberizzazioni, ma solo quando queste siano davvero funzionali per eliminare situazioni di monopolio e, che si rifletta nel miglioramento dei servizi offerti e nell’abbassamento delle tariffe del settore pubblic utility che sono le più alte in Europa.

Una sinistra per Orta Nova che costruisca una città sede del dialogo, fortezza della giustizia sociale, patria dei giovani e del loro diritto ad un Futuro privo della dolorosa e ed ingiusta necessità di emigrare.
Ci appelliamo a tutti i ragazzi e le ragazze, gli uomini e le donne, che hanno a cuore l’esistenza della Sinistra e della la sua insostituibile forza emancipativa e progressita, ovvero a tutti i giovani che vogliono predicare il cambiamento nel nostro paese.

VI aspettiamo presso la sede del nostro circolo “E. Berlinguer”, in via E. De Maio n° 16

3 commenti:

Anonimo ha detto...

s.c.
hai presente il principio sul quale si basa l'omeopatia?

semprea...

Anonimo ha detto...

Si, il principio ce l'avrei presente...è quello di "diluire" il "pricipio attivo" nella supposizione che il nostro organismo reagisca anche a quantità minimali di farmaco...MA, non capisco dove tu voglia andare a parare...(mi aspetto qualsiasi risposta...anche una battutaccia :)

Saluti

Anonimo ha detto...

pensa...
s.a.d. : a principio attivo = s.c. : a organismo...

hai capito?
ciao