venerdì 11 febbraio 2011

ANTENNA TELEFONICA:APPELLO ALL’AMMINISTRAZIONE DI ORTA NOVA


Come tutti ricorderanno, o spero, durante gli anni del risveglio popolare contro la discarica che doveva essere fatta, in un comizio il giornalista Gianni Lannes segnalò questo problema. Stiamo parlando dell’antenna telefonica che abbraccia : la scuola media Sandro Pertini, l’istituto superiore Adriano Olivetti, il liceo classico Nicola Zingarelli e il neo asilo nido che è in costruzione in questi giorni. E’ un problema che affligge tutta la cittadinanza, soprattutto tutti i genitori che mandano i loro figli in queste scuole, infatti ci sono state molte forme di protesta che purtroppo la nostra amministrazione non ha ascoltato. Voglio ricordare all’amministrazione di Orta Nova che alcuni esperimenti scientifici che sono stati fatti in Australia e in Inghilterra hanno provato: “per le persone che vivono entro 2 chilometri dalle torri di emissione elettromagnetica aumenta il rischio di tumori del sangue e del sistema linfatico”. La pericolosità la conferma anche Gianni Mattioli, docente di Fisica e matematica all’Università La Sapienza di Roma: “Le onde elettromagnetiche provocano una significativa documentata variazione biologica delle cellule. Su questo, purtroppo, dubbi non ce ne sono”. Quindi questo significa che è a rischio la vita di tutti i ragazzi e i bambini che frequentano queste scuole. Io in qualità di studente del liceo classico Nicola Zingarelli, insieme a tutti i ragazzi dell’Orta Nova che vorrei, facciamo appello a tutta l’amministrazione di Orta Nova affinché controllino seriamente la pericolosità di questa antenna e diano delle risposte a tutti i cittadini e a tutti i ragazzi. Perché la salvaguardia della salute dei cittadini conta più di ogni altra cosa e se un sindaco non riesce ad assicurare la salute a tutti i suoi concittadini dovrebbe dimettersi. Attendiamo con ansia delle risposte.


Francesco Grillo

4 commenti:

Anonimo ha detto...

cioè prima fai la denuncia e poi cosa vorresti dall'amministrazione comunale?? il controllo della pericolosità?? delle risposte?? cosa vuoi che ti dicano??? l'antenna o si toglie e il problema è risolto o non si fa nulla e il problema resta e 4 chiacchiere dall'amministrazione comunale non cambierebbero lo stato delle cose.

Francesco Grillo ha detto...

Caro Anonimo, infatti spero che l'amministrazione veda quanto è pericolosa quell'antenna e la tolga. O altrimenti credo che ci dovrebbero dare delle risposte.

Anonimo ha detto...

A tal proposito si è espressa la Corte Costituzionale con le sent. n. 307 e n. 308 del 7 ottobre 2003:
"L'installazione delle antenne deve avvenire tenendo conto anche della normativa statale sulla tutela della salute dalle emissioni elettromagnetiche (e, in particolare, della legge quadro 36 del 22 febbraio 2001). In relazione a tali emissioni, però, Marche, Campania, Puglia e Umbria, fra il 2001 e il 2002 hanno emanato proprie leggi.

Afferma la Corte de Conti, che è competenza dello Stato e non delle regioni legiferare sulla fissazione dei valori limite di esposizione alle emissioni elettromagnetiche; alle regioni resta, invece, la competenza di decidere sulla localizzazione degli impianti".

Anonimo ha detto...

il controllo andrebbe fatto annualmente. aggiungo che non mi fiderei dei dati rilasciati dall'arpa in virtù del fatto che spesso si sono verificati a riguardo casi di combine.
la losca prassi è così strutturata: l'arpa segnala alla società proprietaria dell'impianto telefonico (telecom, wind...) la data precisa in cui la rilavazione verrà fatta e quest'ultima, al momento opportuno, abbassa i valori di emissione. risulterà sempre tutto nella norma, il campo elettromagnetico sempre sotto i limiti legge. l'ideale è rivolgersi ad un'altro istituto che ha l'autorizzazione e i mezzi necessari alle rilevazioni, come ad esempio ad un politecnico (dipartimento di fisica) tramite la S.I.A. bacino fg/4, molto più affidabili e che già ha servito il nostro comune nel 2004.
a scanso di equivoci, nel frattempo i valori "ufficiali" di V/m sono raddoppiati (e pensare che l'assessore alla sanità russo abita ad un tiro di sputo da quell'antenna!)

salute