sabato 9 aprile 2011

SeL ‘di’-scarica tutti


Abbiamo atteso per troppo tempo che il rinnovamento e le buone pratiche politiche giungessero tra la nostra gente e cominciassero a far rifiorire la nostra terra.
Ormai l' affarismo e l'arroganza istituzionale hanno deturpato il volto della nostra comunità, hanno falcidiato il suo apparato economico, il piano sociale è arenato in una irreversibile condizione di stasi.
La sfiducia nella politica, quale strumento collettivo rivolto alla promozione del bene comune è incalzante. Il triste esito di questa situazione è la diffusione capillare dell' indifferenza.
Lo scenario politico attuale non sembra in grado di offrire alternative concrete, le fazioni che si apprestano a scendere in campo per le prossime elezioni comunali, sono costruite su castelli di carta, non sono state in grado di scrollarsi di dosso quelle vecchie logiche di partito che hanno reso la politica locale una macchina che si nutre di clientelismo e genera favoritismo.
Tra esasperati personalismi, visionarie previsioni statistiche, preventive spartizioni di cariche, repentini cambiamenti di schieramenti(alla faccia della coerenza politica), i protagonisti politici hanno fatto si che nelle trattative elettorali si discutesse solo di competizioni protagonistiche, tralasciando irresponsabilmente le priorità programmatiche.
L'incoerenza e i compromessi improponibili sono stati la loro anima e il loro corpo; le loro facce ci promettono rinnovamento, i loro discorsi esaltano la genuinità delle loro idee. Sono facce che vediamo da troppo tempo e che ormai hanno logorato il nostro paese; e sono discorsi che sono rimasti solo discorsi, senza tramutarsi in opere concrete. Il rinnovamento da loro promesso puzza di vecchiume e ha un aspetto mendace, le loro idee incarnano uno spudorato arrivismo. Le loro formazioni risultano pericolosamente qualunquiste.
Un profondo rigore etico e una salda coerenza politica giustificano la nostra posizione attuale, fuori da coalizioni e lontano da gruppi e concezioni che si sono dimostrate incompatibili con una proposta di cambiamento, per costruire una nuova e altra coalizione.
Le speranze e le attese della gente ci impongono di affrontare in modo diverso, rispetto al passato, il governo della cosa pubblica: legalità, trasparenza,ecologia, solidarietà, partecipazione, rinnovamento sono alcuni punti cardini di un buon governo e di un’Orta Nova migliore.
Il momento storico di Orta Nova richiede: semplicità, coerenza e coraggio; richiede un intervento straordinario di donne e uomini che si fermino un attimo, ascoltino il grido silenzioso di chi soffre, ragionino su una scelta programmatica seria e fattibile e annuncino questo messaggio. Pertanto il messaggio e la proposta politica di Cambiamento presuppongono il rinnovamento profondo delle modalità e della gestione della politica stessa, incompatibile con esperienze pregresse che tanto male hanno fatto al paese
Riteniamo che l'urgenza di rinnovare la classe politica locale non possa passare inosservata ancora una volta.
Riteniamo che il bisogno di donare un nuovo aspetto alla nostra terra, non possa essere ancora insoddisfatto.
Riteniamo che sia il momento giusto per dire basta e scendere in campo per cambiare finalmente le cose.
CIRCOLO “E. Berlinguer” Orta Nova SeL

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